Cittadinanza agli stranieri. Oltre 3mila a Pontedera residenti da più di 5 anni
Ad oggi ci sono 3.200 cittadini stranieri, residenti a Pontedera da oltre 5 anni in maniera continuativa che, se dovesse passare il referendum, potrebbero richiedere la cittadinanza italiana. A questi poi si aggiungono i residenti da meno di 5 anni che potrebbero aver maturato il requisito in altri Comuni (residenti a Ponsacco, Calcinaia o in un qualunque altro Comune italiano) ma per il quale, al momento, non c’è un numero esatto. (LA NAZIONE)
La notizia riportata su altre testate
Il deposito in Cassazione di un milione e 300mila firme per il referendum abrogativo dell’autonomia regionale differenziata, insieme allo sprint che martedì scorso ha portato in poche ore al raggiungimento delle 500mila sottoscrizioni per il quesito sulla cittadinanza, denota un rinnovato fermento di partecipazione “dal basso”, seppure dietro la spinta di un grande sindacato come la Cgil e dei partiti dell’opposizione. (Avvenire)
Il segretario di Più Europa Riccardo Magi, insieme ad altri esponenti del comitato promotore del referendum sulla cittadinanza, sta depositando in Cassazione le firme raccolte. (Il Messaggero Veneto)
Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, insieme ad altri esponenti del comitato promotore del referendum sulla cittadinanza, ha portato in Cassazione le firme raccolte. (la Repubblica)
La richiesta di un referendum per accorciare da 10 a 5 gli anni di permanenza in Italia necessari per ottenere la cittadinanza arriva in Cassazione. +Europa, Partito Democratico e le associazioni che si occupano del tema come Italiani Senza Cittadinanza hanno depositato le oltre 600.000 firme al Palazzaccio a Roma. (LAPRESSE)
Roma, 30 set. - Il leader di +Europa Riccardo Magi e le associazioni di stranieri per la cittadinanza hanno consegnato alla Corte di Cassazione oltre 637mila firme raccolte online per il referendum che punta a ridurre i tempi per ottenere la cittadinanza da 10 a 5 anni. (Il Sole 24 ORE)
Un passo in più per una maggiore inclusione e riconoscere a migliaia di migranti un diritto fondamentale, dato che molti di loro contribuiscono attivamente alla vita sociale, culturale ed economica del nostro Paese. (BlogSicilia.it)