Addio a Bill Viola, artista icona della Video-art

Italo americano, era uno fra i più apprezzati artisti statunitensi a livello internazionale nonché vera e propria icona della Video-art: Bill Viola, come ha annunciato la moglie e collaboratrice, Kira Perov, è morto ieri. “È con grande tristezza che il Bill Viola Studio condivide la notizia della morte di Bill Viola, uno dei più importanti artisti contemporanei al mondo - si legge - Si è spento serenamente a casa il 12 luglio, all’età di 73 anni. (Il Sole 24 ORE)

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Grazie alle sue installazioni i rumori della vita quotidiana, ma anche quelli dell’esperienza psichica interiore, hanno saputo giocare un ruolo importante nell'interpretare il diaframma tra il sé e il noi, tra l'interno e l'esterno. (ilmessaggero.it)

Bill Viola, pioniere della videoarte e figura di riferimento nell'arte contemporanea, è scomparso il 12 luglio 2024 all'età di 73 anni. La sua morte, avvenuta nella sua casa di Long Beach, in California, lascia un vuoto immenso nel panorama artistico mondiale. (Leccenews24)

Una video istallazione di Bill Viola (Ansa) «Espandere il tempo amplifica le emozioni; ci fa entrare in un regno che non è il mondo di tutti i giorni; aumenta la consapevolezza e la comprensione di quel che stiamo percependo». (Corriere della Sera)

Reinventare la pittura, cogliere l’estasi

È scomparso all’età di 73 anni il grande artista statunitense Bill Viola, per complicazioni dovute all’Alzheimer, malattia di cui soffriva. Viola è stato uno dei pionieri della videoarte. Categorie: di Redazione , scritto il 13/07/2024Categorie: Attualità (Finestre sull'Arte)

Bill Viola, newyorkese chiamato a rappresentare gli Stati Uniti, ha segnato uno spartiacque nelle lingue del contemporaneo. I suoi «segreti sepolti», cinque installazioni di video e suoni, spiegavano al mondo che l'arte fisica doveva necessariamente fare i conti con quella digitale, con i nuovi strumenti della tecnologia. (ilmattino.it)

I suoi primi approcci alla videoarte risalgono al 1972. Nel 1974 che arriva a Firenze dove lavora come assistente tecnico per gli artisti della casa di produzione video Art/tapes/22 fondata dalla gallerista Maria Gloria Bicocchi e inaugura la mostra Americans in Florence: Europeans in Florence contemporaneamente al Musée d'Art Contemporain di Parigi, al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles e al Long Beach Museum of Art. (LA NAZIONE)