Urso: «Germania aperta a fondi comuni per transizione auto. Stop su auto 2035 possibile, ma tutelare le imprese»

Il ministro tedesco «Robert Habeck intende mantenere la data del 2035» per lo stop ai motori a combustione interna «ma è disponibile a discutere di tutte le condizioni per giungere a quell'appuntamento con un'industria europea competitiva, discutere su quali risorse, anche risorse comuni, e della neutralità tecnologica come una delle condizioni fondamentali». Lo ha ribadito il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso in un punto stampa al Parlamento europeo di Bruxelles, dopo aver avuto un bilaterale con il ministro di Berlino alla vigilia del Consiglio Ue Competitività. (Il Messaggero - Motori)

La notizia riportata su altri giornali

L’Italia trova subito una sponda nella Germania sul fronte del futuro dell’auto e delle regole europee. Il ministro della Transizione Energetica tedesco, Robert Habeck, appoggia la richiesta italiana di rivedere in fretta i parametri sulle emissioni di CO2 delle auto, anticipando l’operazione dal 2026 alla prima metà del 2025. (Rinnovabili)

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha partecipato oggi al Consiglio Competitività dell’Unione Europea, a Bruxelles. Il ministro Urso: “Auto, target 2035 raggiungibile solo con fondo UE, neutralità tecnologica e strategia per autonomia europea” (Energia Oltre)

". (Tiscali Notizie)

La Germania non è assolutamente intenzionata ad appoggiare le richieste dell'Italia sulla revisione della strategia europea per il passaggio all'auto elettrica. Anzi, Berlino si oppone alle richieste del governo di Giorgia Meloni di cui ieri si è fatto portavoce il ministro al Made in Italy Adolfo Urso (EuropaToday)

La sicurezza quantistica sta diventando sempre più centrale per la protezione dei dati e delle infrastrutture digitali. Secondo il report di Forrester per il 2025, ci sono tre principali settori in cui gli investitori dovrebbero concentrare la loro attenzione: quantum security, intelligenza artificiale (IA) e sostenibilità digitale. (Proiezioni di Borsa)

"Il rischio concreto che corre il settore automobilistico e' la scomparsa di interi segmenti industriali e la distruzione numerosa di posti di lavoro. Se non interveniamo subito, tra qualche mese troveremo qua fuori gli operai dell'industria europea, così come abbiamo trovato qualche mese fa gli agricoltori europei". (Italia Oggi)