Banca d'Italia, nel II semestre 2023 in calo richiesta di finanziamenti da parte di imprese e famiglie

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LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Nel secondo semestre del 2023 è proseguita la contrazione della domanda di credito delle imprese per tutte le aree del Paese ad eccezione del Centro, in cui le richieste di finanziamenti sono tornate a crescere moderatamente. Sulla riduzione della domanda al Nord e nel Mezzogiorno hanno inciso, oltre che l'indebolimento della congiuntura e i più elevati tassi di interesse praticati dalle banche, il maggior ricorso all'autofinanziamento e le minori esigenze per la ristrutturazione delle posizioni debitorie pregresse. (LA STAMPA Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il documento fornisce indicazioni sulla domanda di finanziamenti di imprese e famiglie e sulle politiche di offerta adottate dalle banche, con disaggregazione per area geografica e settore economico. (Banca d'Italia)

Frena la domanda di mutui da parte di famiglie e di finanziamenti delle imprese, nel secondo semestre del 2023, anche a causa dei criteri leggermente irrigiditi delle banche nella concessione di credito e della politica di tassi elevati praticata dalla BCE. (QuiFinanza)

Credit Regulations Credito 24 Luglio 2024 (PLTV)

Crollano i depositi bancari delle famiglie in Sicilia. Politino: “Bisogna rimuovere gli ostacoli”

DONA ORA (Aduc)

La contrazione del credito e l’incremento del rischio di default rappresentano un fattore di ulteriore criticità per le imprese italiane, in un contesto economico e geopolitico incerto. L’ultimo rapporto di CRIF ha evidenziato una riduzione del credito concesso alle imprese italiane e un aumento del rischio di default. (Creditnews.it)

I depositi bancari di imprese e famiglie siciliane fanno registrare un crollo verticale dopo un biennio di crescita (Quotidiano di Sicilia)