75° anniversario NATO: i titoli della difesa sotto pressione

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Morningstar ESTERI

Johanna Englundh: Benvenuti su Morningstar. Con l'inizio della seconda metà dell'anno, è giunto il momento di fare il punto sul settore della difesa. Quali sono state le notizie più importanti del primo semestre e cosa possiamo aspettarci per il resto dell'anno? Per parlarne con me c'è l'analista azionario di Morningstar, Loredana Muharremi. Loredana, guardando al settore della difesa nella prima metà del 2024, quali sono state secondo te le notizie più importanti? Loredana Muharremi: Guardando alla prima metà del 2024, credo che i due temi più importanti rimangano la sottocapacità della difesa europea e la necessità di fare meno affidamento sui fornitori di asset, oltre ai problemi della catena di approvvigionamento. (Morningstar)

La notizia riportata su altri media

L’ex presidente che ambisce a tornare alla Casa bianca si comporta, in spregio al barcollante Joe Biden, come se fosse già il commander in chief e ieri ha persino ricevuto a Mar-a-Lago l’ungherese Orbán che da presidente di turno dell’Ue aveva già sfidato tutti incontrando Putin e Xi Jinping. (il manifesto)

Si tratta di un ampliamento dell’assetto operativo di intervento dell’Alleanza e sorge da una decisione politica presa al summit Nato di Vilnius nel 2023. La NATO non si ferma, e anzi va potenziandosi, anche in Italia. (Radio Radio)

Ora l’Europa deve imparare a difendersi da sola

Quasi un italiano su tre è convinto che la nostra vita sia resa meno sicura dalla cooperazione fra Europa e Stati Uniti sotto la bandiera della Nato. Sarebbe interessante sapere cosa pensano di fare, dopo. (Il Mattino di Padova)