Roma contestata a Termini al rientro da Firenze
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Cresce la tensione in casa Roma. Dopo il pesante 5-1 subito a Firenze, la squadra giallorossa è rientrata nella notte nella Capitale, trovando ad attenderli, fuori dalla stazione Termini, un centinaio di tifosi infuriati. "Fuori le palle", è stato il coro urlato ai calciatori romanisti, tra cui Lorenzo Pellegrini, Gianluca Mancini, Bryan Cristante e Paulo Dybala, che, accompagnati dalla sicurezza romanista e dalle forze dell'ordine, si sono avvicinati ai tifosi per un veloce confronto.
Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, ha preso parola in conferenza stampa dopo la partita, affrontando il momento difficile della squadra. "Non è un clima facile", ha esordito Pellegrini, aggiungendo che certe prestazioni non sono accettabili per la Roma. Il capitano ha ammesso che, se fosse lui il problema, sarebbe pronto ad andarsene per il bene della squadra. "Bisogna guardarci in faccia ed essere onesti, essere uomini", ha dichiarato Pellegrini, riconoscendo la pessima prestazione della squadra.
La contestazione dei tifosi, durissima, ha visto il capitano Pellegrini chiamato al confronto, poi raggiunto da Mancini e altri tre calciatori. "Se il problema fossi io, sarei pronto ad andare via per il bene della Roma", ha ribadito Pellegrini, sottolineando la necessità di analizzare la partita e di non trovare alcun spunto positivo per ripartire.
La situazione in casa Roma è tesa e il confronto con i tifosi, seppur breve, ha evidenziato il malcontento e la frustrazione per una prestazione che, secondo il capitano, non rispecchia i valori e le aspettative della squadra.