Il panino, il farmaco, il tremore. Cosa non torna nella morte di Margaret
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Sono ancora molti i dubbi da chiarire sulla morte di Margaret Spada, la 22enne deceduta il 7 novembre scorso in seguito a un intervento di rinoplastica parziale in un ambulatorio dell'Eur a Roma. Un'operazione che, di fatto, non è stata eseguita poiché la giovane si è sentita male subito dopo l'iniezione dell'anestetico locale. Circostanza che getta ombre su Marco e Marco Antonio Procopio, i due medici indagati dalla procura capitolina nell'inchiesta per omicidio colposo coordinata dal pm Erminio Amelio. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
Si svolgeranno oggi alle 11 a Lentini, nel Siracusano, i funerali di Margaret Spada, la giovane morta il 7 novembre a Roma dopo un intervento al naso eseguito in uno studio medico all’Eur. Intanto dalla relazione dei medici della Asl sembra emergere che Margaret non fu subito rianimata con una manovra tempestiva nello studio medico in cui si era sottoposta all’intervento: «L'edema cerebrale e l’esame neurologico» della 22enne erano infatti «incompatibili con una corretta e pronta rianimazione cardiopolmonare prima dell’intervento del 118». (Gazzetta del Sud)
Una profonda commozione ha avvolto la città di Lentini, in provincia di Siracusa, per l’ultimo saluto a Margaret Spada, la giovane di 22 anni tragicamente scomparsa a Roma durante un intervento di rinoplastica parziale. (Orizzonte Scuola)
Nell’estate del 2011, Proco… (Repubblica Roma)
Continuano le indagini sul caso di Margaret Spada, la 22enne morta a Roma durante un intervento di rinoplastica. I carabinieri del Nas, su delega della procura di Roma, sono andati oggi, 18 novembre, negli uffici della Regione Lazio per acquisire carte e documenti relativi allo studio medico di viale Cesare Pavese, dove lo scorso 4 novembre si era recata la ragazza per sottoporsi a un intervento di rinoplastica parziale durante il quale è stata colta da malore ed è morta alcuni giorni dopo. (Adnkronos)
ROMA — Soccorsi tardivi e manovre maldestre. Quando Margaret Spada, la ragazza siciliana arrivata a Roma per modellare il suo naso a misura dei suoi sogni e morta dopo giorni di agonia, ha iniziato a stare male dopo l’anestesia, nessuno dei medici a cui si era rivolta è stato in grado di intervenire in modo tempestivo e adeguato. (la Repubblica)
«La perdita di una ragazza che ha ancora una vita davanti, riguarda tutta una comunità», ha sottolineato nell'omelia don Maurizio Pizzo. ANSA (Avvenire)