Bitcoin, l’aumento dell’aliquota incentiva l’evasione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ultim'ora news 16 ottobre ore 20 Sta creando parecchio stupore la notizia relativa alla volontà del governo Meloni, di incrementare l’imposizione fiscale sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di bitcoin, portando la ritenuta dall’attuale 26% al 42%. Lo ha annunciato il vice ministro dell’Economia, Maurizio Leo, durante la conferenza stampa sulla manovra fiscale 2025 in occasione della quale avrebbe presentato le misure fiscali approvate nel consiglio dei Ministri di martedì 15 ottobre. (Milano Finanza)
Su altre fonti
In una legge di Bilancio che ha cercato di racimolare risorse un po' ovunque, il conto più salato lo pagheranno per distacco i possessori di bitcoin e altre criptovalute. Più che tassati: tartassati. (la Repubblica)
Uno dei più rilevanti, annunciato dal viceministro all'Economia, Maurizio Leo, riguarda l'aumento della ritenuta fiscale sulle plusvalenze da valuta virtuale, che passa dal 26% al 42%. Ha introdotto una serie di aumenti e “sacrifici”, come li ha definiti il ministro all'Economia, Giorgetti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
E' polemica per l'aumento delle tasse sulle plusvalenze derivanti dall'investimento in criptovalute, uno dei settori che il governo ha scelto di penalizzare, inserendo in Manovra un aggravio dell'imposizione fiscale. (LA STAMPA Finanza)
Per l’esattezza, come riportano agenzie e quotidiani: «Un tema importante riguarda le plusvalenze da Bitcoin dove, visto che questo fenomeno va diffondendosi, prevediamo un aumento della ritenuta dal 26% al 42%». (AziendaBanca)
Sale al 42% l’imposta sulle plusvalenze sulle cripto: investitori spiazzati dall’annuncio del viceministro Maurizio Leo, si teme una fuga di capitali. (Milano Finanza)
Ultim'ora news 17 ottobre ore 20 (Milano Finanza)