Esonda il Lambro a Milano, le strade si allagano e c'è chi prova a fare surf: video

A Milano il fiume Lambro è esondato dopo i forti temporali di mercoledì. Le piogge delle ultime ore hanno provocato a Milano diversi allagamenti nel quartiere Ponte Lambro, a causa del rigurgito delle reti di drenaggio urbano per l'innalzamento dei livelli del fiume: in particolare via Vittorini, via Camaldoli e via degli Umiliati. Tanto che qualcuno ha provato a fare surf (senza successo), come si nota in video diventato virale. (MilanoToday.it)

Su altre fonti

Il fiume Lambro ha raggiunto un livello di 2,50 metri. Disagi a Milano, colpita nella notte da piogge intense, proseguite nella mattinata di mercoledì che hanno causato l’allagamento del sottopasso di via Pompeo Leoni. (La Nuova Sardegna)

Milano, 15 mag. – Le forti piogge delle ultime ore hanno provocato a Milano diversi allagamenti nel quartiere Ponte Lambro, a causa del rigurgito delle reti di drenaggio urbano per l’innalzamento dei livelli del fiume, in via Vittorini, via Camaldoli e via degli Umiliati (Agenzia askanews)

Come rende noto ilmeteo.it “in alcune zone della città sono state registrate delle precipitazioni torrenziali con cumulati oltre i 100 mm di pioggia dalla mezzanotte” al pomeriggio di giovedì, “con picchi di 130 mm a Monza e Lodi“. (Il Fatto Quotidiano)

A Milano per l'esondazione del fiume Lambro sono stati evacuati dai sommozzatori del Corpo nazionale alcune persone disabili bloccate in una struttura. (leggo.it)

Sono state quindi chiuse al traffico sia via San Maurizio al Lambro che viale Edison nella parte terminale. Dopo avere allagato il quartiere Ponte Lambro a Milano, il fiume ha esondato anche a Sesto San Giovanni, in via San Maurizio al Lambro, al confine con Cologno, e su tutto l’asse viale Edison. (IL GIORNO)

“Siamo rovinati, non è possibile che sia sempre la stessa storia, qui ci sono anziani e persone disabili”. Questo lo sfogo di un abitante di via Rilke, zona Ponte Lambro, dove la mattina del 15 maggio diverse strade si sono allagate per il maltempo che ha colpito Milano (La Stampa)