Tre anni dopo Mujinga è nuovamente campionessa del mondo indoor
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A sole due settimane dall’argento europeo, il palmarès di Mujinga Kambundji si è arricchito con un’altra medaglia, ancor più brillante. Sempre nei 60m indoor, ma stavolta sul massimo palcoscenico, quello dei Mondiali. Già bronzo a Birmingham (2018) e oro a Belgrado (2022), nella rassegna di Nanchino la 32enne bernese ha sfoderato una prestazione da autentica fuoriclasse quando più contava, chiudendo la finale davanti a tutte grazie al suo 7”04. (RSI Radiotelevisione svizzera)
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Zaynab Dosso ha conquistato la medaglia d’argento nei 60 metri ai Mondiali indoor di Nanchino in Cina. L’azzurra, campionessa europea in sala, con il tempo di 7″06 è stata preceduta nel finale dalla svizzera Mujinga Kambundji che si è imposta in 7″04. (Il Fatto Quotidiano)
Zaynab Dosso vince la medaglia d'argento nei 60 metri ai Mondiali indoor di atletica leggera a Nanchino. POTENZA PURA 🤩 Zaynab Dosso ci fa sognare ai Mondiali indoor di Nanchino e dopo il miglior tempo in semifinale sfiora la vittoria nei 60 metri! VICECAMPIONESSA DEL MONDO e seconda medaglia iridata!! 💪 Facciamo arrivare i nostri applausi fino in Cinaaa 👏💙#ItaliaTeam… pic. (ilmessaggero.it)
Dosso ancora sul podio mondiale: è argento! La sprinter azzurra seconda con 7.06 nella finale iridata dei 60 indoor a Nanchino, un’altra medaglia dopo il titolo europeo: “Orgogliosa del mio percorso”. Quarto posto di Simonelli nei 60 ostacoli (Fidal)
Seconda giornata e ancora una medaglia per l'Italia a questi Mondiali indoor di Nanchino. Dopo l'oro di Andy Diaz nel triplo, poteva arrivare la doppietta dorata con Zaynab Dosso che però si è dovuta accontentare dell'argento. (Runner's World)
La campionessa si è piazzata seconda nella finalissima con 7”06 alle spalle della svizzera Mujinga Kambundji che ha fatto meglio di lei di un soffio (7”04). La velocista dell'Italia Zaynab Dosso, 25 anni: all'età di 10 anni è arrivata a Rubiera dalla Costa d'AvorioMissing Credit Due soli centesimi di secondo che lasciano l’amaro in bocca all’azzurra che nelle batterie aveva fatto registrare il miglior tempo (7”09) tra tutte le atlete, ma una partenza dai blocchi – non delle sue migliori – le ha fatto perdere qualcosina nel corso della finale dove comunque fino a metà è stata davanti per poi essere rimontata dalla più esplosiva elvetica. (Quotidiano Sportivo)
Quarto posto di buon auspicio per il proseguo del 2025 per Lorenzo Simonelli, che chiude in 7"60 a cinque centesimi dal podio in una gara dominata dallo statunitense Holloway (7''42), che ha preceduto in maniera netta Belocian (7"52) e il cinese Liu (7"55). (Eurosport IT)