A Orotelli il giorno dopo il grande rogo arrivato quasi alle abitazioni, il sindaco: l'apparato antincendi ha evitato danni ancora più gravi
Orotelli: il giorno dopo il grande rogo che ha interessato un’area vastissima, circa 450 ettari di macchia meditterranea, fino a lambire le abitazioni del paese. Per tutta la notte e la giornata di oggi gli uomini delle squadre antincendio hanno operato sul posto per bonificare la zona colpita dal fuoco. Il sindaco del paese, Toni Bosu racconta i momenti di paura ed elogia la macchina organizzativa che ha evitato danni ancora più gravi (video servizio Massimo Locci – intervista Alessandro Mele) (La Nuova Sardegna)
Ne parlano anche altre testate
L’incendio era stato domato nella notte, dopo che le fiamme avevano minacciato le campagne di Pozzomaggiore. Ma oggi il fuoco è tornato, devastando sughereti e terreni agricoli. Il rogo si era scoppiato ieri sera e a tarda notte sembrava spento. (L'Unione Sarda.it)
Sempre riguardo il mercato in entrata, vicinissimo alla cromia giallazzurra l’esterno classe 2003 Filippo Distefano. Nella giornata di ieri, come avevamo anticipato, l’attaccante Giuseppe Ambrosino è sbarcato a Fiuggi dove si è aggregato ai compagni e pertanto si aspetta solo che il club del Presidente Maurizio Stirpe ne dia l’ufficialità. (Frosinone News)
A renderlo noto è Coldiretti, che sottolinea come a fare le spese del tremendo rogo siano state in particolare aziende di allevamento, boschi e uliveti. Centinaia di ettari di foraggere, pascoli e boschi distrutti in poche ore; oltre 300 capi ovini morti e decine di migliaia di euro di danni alle strutture. (Cagliaripad.it)
Un incendio sta devastando i sughereti e i terreni agricoli nel territorio di Pozzomaggiore, nel nord Sardegna. Le fiamme si sono sviluppate ieri sera e a tarda notte il rogo sembrava domato. (Il Messaggero Veneto)
Centinaia di ettari di foraggere, pascoli e boschi distrutti in poche ore; oltre 300 capi ovini morti e decine di migliaia di euro di danni alle strutture. È il bilancio dei danni provocati dal rogo che ha devastato il centro nord dell’Isola tra domenica e lunedì. (SardiniaPost)
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