Bindi: «Progetto Ue confuso, serve strategia»
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ANSA/SERENA CREMASCHI INSIDE «Non è tutto bianco o tutto nero. Non si può dire riarmo o diplomazia». Rosy Bindi, ex ministra della Sanità e della Famiglia, ex presidente del Pd, non si allinea acriticamente né con le posizioni di chi è pronto a votare il piano europeo per il riarmo né con chi è pronto a respingerlo. Questo piano è propedeutico alla difesa europea, come dicono Prodi e Gentiloni? Quello che fino ad adesso conosciamo di questo piano è lo stanziamento di 800 miliardi, 150 di finanziamento europeo, e il resto come autorizzazione alla spesa fuori dal vincolo di bilancio per i singoli Stati. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il piano RearmEU è il primo mattone, necessario quanto urgente, della difesa comune europea, quella voluta sia da Altiero Spinelli che da Alcide De Gasperi, come pilastro indispensabile di una democrazia che sta in piedi, e che non vacilla a ogni refolo di vento. (L'HuffPost)
L’Europa, un tempo culla della diplomazia e del dialogo, sembra oggi scivolare verso un’interpretazione della pace che ricorda slogan del passato, intrisi di forza e autorità piuttosto che di cooperazione. (Il Fatto Quotidiano)
La proposta di FdI al Parlamento europeo: «Difesa non vuol dire solo armi, ma anche materie prime, cyber, infrastrutture». E tutti i partiti lamentano la dimensione poco europea del piano (Open)

Quindi, questo è il momento della pace attraverso la forza. Ma sappiamo che è nelle crisi che l'Europa è sempre stata costruita. (Tiscali Notizie)
In un intervento durante la Plenaria al Parlamento Europeo, Von der Leyen ha parlato della crisi della sicurezza che sta affrontando l'Europa, chiedendo coraggio e responsabilità al fine di costruire una difesa più solida e unita. (Fanpage.it)
Putin ha dimostrato più volte di essere un vicino ostile. «Abbiamo bisogno di un’impennata nella difesa europea. (Milano Finanza)