Le star di Deadpool & Wolverine sorprendono i fan. E con loro c’è anche [SPOILER]!

Le star di Deadpool & Wolverine sorprendono i fan. E con loro c’è anche [SPOILER]!
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Ryan Reynolds, Hugh Jackman e gli altri nomi del cast (inclusi i protagonisti di incredibili cameo) hanno fanno esultare il Comic-Con. Ecco le foto dall'evento Le star di Deadpool & Wolverine sorprendono i fan. E con loro c’è anche SPOILER! Allerta spoiler. Lo diciamo fin da subito, perché per parlare di quanto accaduto al Comic-Con di San Diego è bene sappiate che dobbiamo “droppare” qualche grosso nome apparso nel cinecomic Deadpool & Wolverine ora nelle sale. (Best Movie)

La notizia riportata su altri media

Si tratta di Chris Evans, che torna non nei panni di Captain America, bensì in quelli di Johnny Storm aka Torcia Umana dei due film sui Fantastici 4 usciti a metà anni 2000. Con l’uscita al cinema, e prima ancora con la comparsata sul palco del Comic-Con di San Diego, Deadpool & Wolverine ha finalmente svelato le sue carte, sorprendendo i fan con una valanga di camei e grandi ritorni, alcuni dei quali totalmente inaspettati. (Best Movie)

Nel film ritroviamo Wade Wilson (Ryan Reynolds) mentre ha appeso al chiodo le sembianze di Deadpool per sempre e si è accontentato di un opaco lavoro da venditore di auto. (la Repubblica)

Deadpool & Wolverine, appena uscito in sala, sarà un film divisivo. Nel senso che spaccherà proprio in due il Marvel Cinematic Universe, riconoscendo l'esistenza di un'Era - quella Fox - antecedente ai film Marvel Studios, qualche volta anche imbarazzante, ma da ricordare perché senza di essa non ci sarebbero stati i cinecomics per come li conosciamo oggi. (Movieplayer)

Deadpool & Wolverine, ovvero la rivincita della Disney sul politicamente scorretto

Ma non è certo la prima volta che il nostro Wade Wilson incrocia le spade con qualche altro supereroe (anche al netto dei primi due film). (WIRED Italia)

Il punto è che il terzo film del supereroe che il mondo dei supereroi lo prende in giro, lo dissacra, lo vive con la follia e l’animo dispettoso di un folletto irlandese, lo racconta rompendo la quarta parete e ammettendo di essere un fumetto tra i fumetti, è qualcosa di spassoso ma anche di complesso. (GQ Italia)

Il primo capitolo, anno 2016, è ancora un esempio virtuoso piuttosto sottostimato che, se imitato, aiuterebbe diversi progetti americani. (Il Fatto Quotidiano)