Arcangelo ucciso da un proiettile a Napoli, cugino fermato per detenzione arma
E' stato fermato nella serata di ieri Renato Benedetto Caiafa, il 19enne gravemente indiziato dei reati di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione in relazione alla morte del cugino, il 18enne Arcangelo Correra, avvenuta nelle prime ore di ieri in piazza Sedil Capuano, a Napoli. Personale della Polizia di Stato ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dalla Procura di Napoli. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre testate
Lo zio di Arcangelo Correra ha scritto una lettera per ricordare suo nipote, ma anche per ripercorrere l'assurdità di quanto successo. (Fanpage.it)
È stato un attimo ed è partito un colpo. «L’ho trovata sotto una macchina parcheggiata. (ilgazzettino.it)
Pubblichiamo questa nota degli attivisti del Centro “Sgarrupato” del quartiere Montesanto di Napoli. Alcune riflessioni utili per avviare una necessaria controtendenza culturale e sociale per interrompere questa odiosa scia di sangue che sta colpendo Napoli. (Contropiano)
Ed è anche per il dolore che accomuna me e Antonella, che chiedo allo Stato di fare qualcosa per i figli di Napoli: qui girano troppe armi, sono in tanti a vivere con la pistola addosso". "Nessuno meglio di me sa cosa sta provando Antonella, la madre di Arcangelo Correra. (Sky Tg24 )
Correra, incensurato, è morto a causa di un proiettile che lo ha colpito alla testa nella notte di sabato 9 novembre in via Tribunali, a Napoli. Il fratello di Caiafa ucciso in una rapina, le parole della mamma (Today.it)
Si è tenuta stamattina l’udienza di convalida del fermo emesso dalla Procura di Napoli nei confronti di Renato Caiafa, il giovane di 18 anni accusato di possesso e ricettazione di una pistola calibro 9, ritenuta l’arma dalla quale è partito accidentalmente il colpo che ha provocato la morte di Arcangelo Correra. (Internapoli)