Sanità, via libera alla legge per ridurre le liste d’attesa

Ufficiali le nuove misure per smaltire le liste d’attesa per le prestazioni sanitarie: visite anche sabato e domenica, piattaforma unica nazionale. La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la nuova Legge Sanità, di conversione del Decreto sulla riduzione delle liste di attesa per le prestazioni sanitarie. Il provvedimento introduce da un lato nuovi obblighi, incentivi e strumenti operativi, dall’altro istituisce organismi di verifica specifici. (Città di Torino)

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Il provvedimento, già pubblicato in Gazzetta ufficiale a giugno, con le misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie, è quindi legge a tutti gli effetti. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

Via libera al decreto liste d'attesa: cosa prevede Via libera al decreto liste d’attesa: cosa prevede (Virgilio Notizie)

Liste d’attesa, Fiaso: bene nuova legge ma va governata domanda con codici diagnostici su ricetta Giovanni Migliore, presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere commenta il via libera della Camera dei Deputati alla conversione in legge del decreto sulle liste d’attesa. (Farmacista33)

Sanità, liste d’attesa: ecco cosa cambia con la nuova legge

Prevede, tra l’altro, l’istituzione presso l’Agenas di una piattaforma nazionale per le liste d’attesa per monitorare i tempi di erogazione delle prestazioni e per conoscere i tempi di attesa delle prestazioni, Regione per Regione. (Avanti Online)

Gli ambulatori dovranno essere aperti anche sabato e domenica, per fare più visite e accorciare le liste d'attesa. È una delle misure del decreto Liste d'attesa, convertito in legge dalla Camera. (Fanpage.it)

Tra accese polemiche politiche con la sinistra che accusa l’esecutivo di privatizzare la sanità invece di investire senza tra l’altro avere le coperture necessarie, nell’idea del governo il nuovo provvedimento servirà a ridurre, appunto, le liste di attesa nel sistema sanitario nazionale dove, ad esempio, i tempi per un’ecografia all’addome nell'Azienda universitaria Friuli Centrale arrivano anche a 498 giorni, un anno e mezzo. (la Repubblica)