In Germania si vota a febbraio? Però "manca la carta": un imbarazzante retroscena
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Con una sfilata di leader partitici a Palazzo Bellevue, la residenza del presidente federale della Germania non lontano dallo zoo di Berlino, si è chiusa la prima fase della crisi del governo di Olaf Scholz. Appurato che la maggioranza al Bundestag non è più tale e che il Bundestag prima o poi voterà la sfiducia al governo “semaforo” messo in piedi dal leader socialdemocratico, i partiti si erano messi a litigare sui tempi della crisi. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
Germania verso le elezioni anticipate dopo la crisi del governo guidato dal Cancelliere Olaf Scholz. I capogruppi parlamentari di Spd e Cdu/Csu hanno concordato la data del 23 febbraio per il voto anticipato. (Adnkronos)
Bandiera bianca sulla Cancelleria di Berlino: Olaf Scholz ha ceduto sulla data delle elezioni anticipate in Germania, ora in programma per il 23 febbraio. Voleva sfruttare il tempo per recuperare consensi l'esponente di una Spd arenata al 16% nei sondaggi. (il Giornale)
«La Germania paga due grandi errori, l’ideologia green e l’immigrazione di massa». (Italia Oggi)
Con l'approvazione del presidente federale, il 23 febbraio potrebbero svolgersi nuove elezioni (LAPRESSE)
In Germania i capigruppo parlamentari in una riunione straordinaria della Commissione elettorale si sono accordati per svolgere le elezioni nazionali il 23 febbraio 2025. (Il Fatto Quotidiano)
Si andrà al bilancio provvisorio - e nel bel mezzo della peggiore recessione da … La cattiva è che la prima economia europea resterà paralizzata per mesi. (la Repubblica)