Liberato l'italo-venezuelano arrestato in Venezuela
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Un cittadino italo-venezuelano, il cui nome non è stato divulgato per ragioni di privacy, è stato arrestato ieri alla frontiera terrestre tra Colombia e Venezuela, precisamente a Cucuta. L'arresto, avvenuto intorno alle 11 del mattino, è stato segnalato alla Farnesina alle 14 (le 19 in Italia). L'uomo, sospettato di attività illegali, è stato rilasciato dopo cinque ore di detenzione.
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro, durante un comizio politico, ha annunciato la cattura di sette stranieri, tra cui due cittadini statunitensi, due colombiani e tre ucraini, accusati di praticare il terrorismo contro il popolo venezuelano. Maduro ha dichiarato che, da luglio ad oggi, sono stati arrestati 125 stranieri provenienti da 25 diversi paesi, accusati di essere mercenari e di complottare contro il governo.
L'italiano arrestato, sospettato di essere parte di un complotto per rovesciare il presidente rieletto Maduro, è stato rilasciato dopo cinque ore di interrogatorio. Le autorità venezuelane non hanno fornito ulteriori dettagli sulle accuse specifiche mosse contro di lui, né sulle circostanze del suo rilascio.
La Farnesina, informata dell'arresto, ha seguito da vicino la vicenda, garantendo il rispetto dei diritti del cittadino italo-venezuelano.