Northvolt, dopo l’IPO sfumata l’ex startup europea delle batterie licenzia 1600 dipendenti

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StartupItalia ECONOMIA

I tagli colpiranno l'impianto principale in Svezia e altre sedi. "Salvo" per ora il centro tedesco inaugurato pochi mesi fa alla presenza del Cancelliere Scholz All’incirca un anno fa scrivevamo dei piani di Northvolt per mettere a segno l’IPO a Wall Street da 20 miliardi di dollari (ma la cosa è rimasta in sospeso). Dodici mesi dopo l’ex startup svedese che produce batterie ha annunciato 1600 licenziamenti che colpiranno in particolar modo l’impianto estrattivo di Skellefteå, il laboratorio Västerås e la sede centrale di Stoccolma (StartupItalia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il gigante delle batterie elettriche Northvolt ha annunciato che licenzierà 1600 lavoratori: 1000 di questi lavorano presso la maxi fabbrica a Skellefteå, nel nord della Svezia, i restanti nelle sedi di Stoccolma e Västerås (EuropaToday)

Il taglio della forza lavoro è solo una delle misure implementate da Northvolt, che ha anche deciso di cancellare i piani di una forte espansione della sua fabbrica a Skelleftea, nel nord della Svezia. (Automoto.it)

La Northvolt, prima azienda europea a costruire una gigafactory di batterie in Svezia, ha annunciato il taglio di 1.600 posti di lavoro a causa della crisi del settore delle auto elettriche. Mille dipendenti perderanno il lavoro a Skelleftea, sede della mega-fabbrica, mentre altre 600 posizioni verranno eliminate in altre parti del Paese. (Tom's Hardware Italia)

Northvolt, il produttore svedese di batterie per veicoli elettrici, ha annunciato lunedi il taglio di 1.600 dei suoi oltre 6.000 posti di lavoro per far fronte a una situazione finanziaria difficile... (Il Messaggero - Motori)

Il piano sostenuto anche dalla partecipazione di Volkswagen, si scontra ora con difficoltà crescenti dovute al rallentamento della domanda di auto elettriche. Questo scenario avrebbe spinto l’azienda a prendere decisioni drastiche, tra cui il taglio di ben 1.600 posti di lavoro. (SicurAUTO.it)

La prima azienda in Europa a costruire una gigafactory di batterie aveva avvisato che avrebbe smesso di produrre catodi facendo un passo indietro rispetto alla sua missione (FIRSTonline)