"Segre agente sionista", dopo il cartello si indaga per odio razziale

Prime denunce in procura a Milano dopo i cartelli comparsi sabato scorso nel corteo pro Palestina che è sfilato in centro a Milano e che mostrava l'immagine della senatrice a vita Liliana Segre, del ministro Guido Crosetto e di altri noti esponenti definiti "agenti sionisti". La procura si appresta ad aprire un fascicolo con l'ipotesi di reato di "propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa". (Adnkronos)

Su altre fonti

Si è trattato, a quanto si apprende, di una telefonata cordiale, in cui il sindaco ha ribadito l'assoluta centralità della senatrice a vita per la comunità milanese ed ha espresso il suo affetto personale. (La Repubblica)

La Digos ha denunciato alla Procura di Milano per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale Gabriele Rubini, in arte chef Rubio, per le parole sugli “agenti sionisti” pronunciate sabato sera nel capoluogo lombardo durante l’incontro ‘Senza se e senza ma con la resistenza palestinese’ organizzato dai Carc nell’ambito della ‘Festa nazionale della Riscossa popolare’ che si teneva al Gratosoglio autogestita. (LAPRESSE)

La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta per odio razziale dopo che sono apparsi alcuni cartelli contro la senatrice a vita Liliana Segre, il ministro della Difesa Guido Crocetto e altri che sono stati definiti "agenti sionisti". (Fanpage.it)

La procura di Milano apre un fascicolo dopo la manifestazione dei ProPal e i cartelli sugli "agenti sionisti": denunciato Chef Rubio

La procura si appresta ad aprire un fascicolo con l’ipotesi di reato di “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa”. (CremonaOggi)

Durante il corteo pro Palestina, infatti, è apparso un cartello con il volto della senatrice Liliana Segre e del ministro Guido Crosetto definiti 'agenti sionisti'. (MilanoToday.it)

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