Liliana Segre nel mirino durante il corteo pro Palestina a Milano

- Liliana Segre, figura di spicco e testimone della Shoah, è stata recentemente oggetto di un attacco durante un corteo pro Palestina a Milano. Nonostante le difficoltà affrontate nel corso della sua vita, Segre ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di affrontare con ironia le avversità. Durante la manifestazione, un cartello offensivo è stato esposto, definendola "agente sionista". Questo episodio ha suscitato reazioni immediate, tra cui quella di Luciano Belli Paci, figlio di Segre e promotore di Sinistra per Israele, che ha sottolineato come sua madre non si lasci abbattere da tali attacchi.

Khader Tamimi, presidente della Comunità palestinese della Lombardia, ha espresso il suo dispiacere per l'accaduto, dichiarando che, se avesse visto il cartello, lo avrebbe fermato. Tamimi ha ribadito che la sua organizzazione è sempre stata contraria a qualsiasi forma di antisemitismo, sottolineando che anche i palestinesi sono semiti. Questo incidente ha evidenziato la tensione e la complessità delle dinamiche politiche e sociali legate al conflitto israelo-palestinese.

Durante il presidio "Basta Guerra", organizzato da Cgil Milano in piazza San Babila, erano presenti circa un migliaio di persone. La manifestazione, iniziata intorno alle 18 e conclusasi un'ora dopo con un breve corteo pacifico fino a piazza Santo Stefano, ha visto la partecipazione di diverse organizzazioni, tra cui PD, Rifondazione Comunista, Cgil, Fiom, Arci e Anpi. La presenza di bandiere e rappresentanti di queste organizzazioni ha testimoniato l'ampio sostegno alla causa palestinese e la richiesta di un immediato cessate il fuoco in Medio Oriente.

In un contesto di crescente tensione, episodi come quello accaduto a Liliana Segre mettono in luce la necessità di un dialogo aperto e rispettoso tra le diverse parti coinvolte. La capacità di Segre di affrontare con ironia e dignità le avversità rappresenta un esempio di resilienza e forza d'animo, che continua a ispirare molte persone.

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