La procura di Milano apre un fascicolo dopo la manifestazione dei ProPal e i cartelli sugli "agenti sionisti": denunciato Chef Rubio

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Sono arrivate le prime due denunce, in procura a Milano, contenute in un'informativa della Digos riguardo alla manifestazione pro Palestina di sabato scorso , che ha scatenato le polemiche e le... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altri media

Ricordiamo il contesto: manifestazione pro - pal, chef Rubio sul palco che definisce il terrorista macellaio Nasrallah... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso con la solita schiettezza il suo punto di vista su diversi argomenti di attualità. (Nicola Porro)

Durante quel corteo è stato osservato un minuto di silenzio per Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah ucciso con un raid israeliano la sera prima a Beirut. (il Giornale)

Oppure invitare a “marchiare le case degli agenti sionisti”. E ancora: incitare alla violenza, diffondere slogan antisionisti se non direttamente antisemiti. (il Giornale)

Non saprei invece a chi segnalare delle parole pronunciate a Milano da un tizio che odia gli ebrei e che si fa chiamare Chef Rubio che invece non mi sembrano esattamente libertà d’espressione, ma costituiscono minaccia fisica per i singoli ebrei, una licenza di colpire quelli che con il suo linguaggio nazista definisce gli agenti “sionisti”. (L'HuffPost)

Poi il cuoco è entrato nei Carc filopalestinesi (e questo è legittimo) e gli ha preso questa fissa di sterminare gli ebrei, di colpire i giornalisti - «devono temere per l’incolumità dei loro figli» - e, a Milano, l’altra sera, di «segnalare i muri delle case dove vivono gli agenti sionisti» (e questo è meno legittimo: sono gesti tipici dei nazisti e delle Brigate Rosse). (Liberoquotidiano.it)