Insulti antisemiti a Liliana Segre, il sindaco Sala le telefona per “solidarietà e affetto”. Salvini: “Cretini che ce l’hanno con lei e con Israele”
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Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha sentito questa mattina la senatrice a vita Liliana Segre, per esprimerle solidarietà dopo gli attacchi ricevuti nel corso della manifestazione pro Palestina di sabato. Si è trattato, a quanto si apprende, di una telefonata cordiale, in cui il sindaco ha ribadito l'assoluta centralità della senatrice a vita per la comunità milanese ed ha espresso il suo affetto personale. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
La procura di Milano è pronta ad aprire un fascicolo con l'ipotesi di reato di 'propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa' dopo che sono state presentate le prime denunce per i fatti accaduti sabato scorso. (MilanoToday.it)
La Digos ha denunciato alla Procura di Milano per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale Gabriele Rubini, in arte chef Rubio, per le parole sugli “agenti sionisti” pronunciate sabato sera nel capoluogo lombardo durante l’incontro ‘Senza se e senza ma con la resistenza palestinese’ organizzato dai Carc nell’ambito della ‘Festa nazionale della Riscossa popolare’ che si teneva al Gratosoglio autogestita. (LAPRESSE)
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“Io c’ero e non ho visto il cartello. Perché l’antisemitismo non lo attacchiamo, siamo semiti anche noi. (Il Fatto Quotidiano)
Spot . . . . . . (MilanoToday.it)
Leggi tutta la notizia Di Fabio Massa Torniamo ancora una volta sugli insulti a Liliana Segre. (Virgilio)