L'incapacità di accettare un “no”: così Sara e Ilaria sono state uccise

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Avvenire INTERNO

Dopo la studentessa 22enne accoltellata a morte a Messina, ecco che si fa luce sul caso dell'altra ragazza di cui si erano perse le tracce il 25 marzo. L'arcivescovo di Palermo, Lorefice: è barbarie (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

"Ha ammesso i fatti. Ha confessato. (RaiNews)

Fermare questa strage deve essere l’impegno di tutti e tutte noi, in ogni luogo di lavoro e di vita”. Con grande sgomento e dolore lo affermano Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia, e Mirella Randazzo, coordinatrice pari opportunità Palermo, che esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia di Sara Campanella, e aggiungono: “Di fronte a questa continua scia di sangue le parole non bastano più, servono fatti concreti. (BlogSicilia)

"Ha ammesso i fatti che gli vengono contestati, ha confessato. Si è certo reso conto della gravità dei fatti, è estremamente prostrato". (la Repubblica)

Stefano Argentino ha confessato di aver ucciso Sara Campanella, la 22enne studentessa ammazzata lunedì pomeriggio a coltellate in strada a Messina. “Ma non ha spiegato cosa lo ha spinto ad aggredirla”, ha detto il suo avvocato Raffaele Leone al termine dell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari confermando che il 27enne ha ammesso i fatti che gli vengono contestati dai magistrati. (Il Fatto Quotidiano)

Argentino, che per lungo tempo avrebbe mandato continui messaggi e fatto avances alla ragazza, che lo ha sempre respinto, è stato fermato dai carabinieri del comando provinciale di Messina la notte di lunedì nella casa vacanza gestita dai suoi genitori. (Tiscali Notizie)

Era lucido ma «frastornato da tutta la vicenda». «Sono due tragedie, una è immensa e irreparabile, quella di Sara Campanella alla cui famiglia va il nostro pensiero. (Leggo.it)