Btp, ecco perché continuano a piacere: rendono l'1% più delle alternative (e se i tassi scendono varranno di più)
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Ha destato scalpore sui mercati la notizia che il Mef in ottobre ha lanciato una emissione«dual tranche» di Btp con scadenza a 7 e a 30 anni raccogliendo ordini per oltre 200 miliardi di euro a fronte di un’offerta di poco superiore ai 13 miliardi di euro.Si è trattato di una emissione«sindacata» vale a dire collocata da un pool di banche e non indirizzata ai privati. Circa l’81% dell’importo sottoscritto è andato a investitori esteri, con in testa il Regno Unito (22%), la Francia (8%) e gli Usa, che hanno apprezzato soprattutto la scadenza a 30 anni, con il suo rendimento superiore al 4,24%. (Corriere della Sera)
Su altre testate
I tassi globali scendono a velocità diverse e offrono l’occasione per diversificare il portafoglio e per sfruttare i vantaggi delle varie emissioni. I bond americani rendono di più mentre quelli europei sono favoriti dal calo dell’inflazione. (24+)
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Questo è lo scenario del reddito fisso dopo le elezioni americane e dopo la decisione (attesa da molti analisti e comunicata giovedì scorso) della Fed di tagliare il costo del denaro di altri 25 punti base. (Corriere della Sera)
“Il Tesoro continuerà a interessare la clientela retail e dalle dichiarazioni del Mef emerge la volontà di continuare a fare dei piccoli risparmiatori un canale di raccolta significativo. (il Giornale)