Caso DRS-Russell: cosa è successo e i precedenti (a suo favore)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Continua a far discutere l’apertura non consentita del DRS di George Russell nel corso del Gran Premio del Bahrain. L’inglese, mentre si trovava in seconda posizione davanti a Leclerc e Norris in battaglia fra di loro, ha attivato erroneamente l’ala mobile sul rettilineo di ritorno tra le curve 10 e 11. Il pilota ha ammesso subito via radio di aver commesso una leggerezza tentando di attivare proprio la comunicazione con il muretto, ma di non aver tratto – a suo giudizio – alcun vantaggio. (FormulaPassion)
La notizia riportata su altri media
Il collegio giudicante del quale faceva parte anche il nostro Vitantonio Liuzzi, ha deciso di non punire Russell (l’inglese era già stato penalizzato di una posizione sulla griglia di partenza per un errore della Mercedes) dopo aver analizzato il GPS, le telemetrie e le comunicazioni radio. (Motorsport.com)
Non solo Russell (FormulaPassion)
Il terzo podio in quattro gare di George Russell è salvo. L’inglese della Mercedes conserva il secondo posto ottenuto in pista, ora è ufficiale. Lo conferma il comunicato diffuso dalla federazione che ‘assolve’ il #63 della scuderia di Brackley per l’apertura accidentale del DRS su rettilineo posteriore, mentre si trovava in seconda posizione davanti ai duellanti Leclerc e Norris ma ben distante da Oscar Piastri. (FormulaPassion)

Ad ore distanza dalla bandiera a scacchi del Gran Premio del Bahrain, quarto appuntamento stagionale della Formula 1, la FIA ha deciso di non assegnare alcun tipo di penalità a George Russell che conferma la sua seconda posizione sul podio di Sakhir mentre Charles Leclerc rista in quarta. (Automoto.it)
Che succede con le ali mobili? (FormulaPassion)
Oscar Piastri conquista il Gran Premio del Bahrain con una prestazione impeccabile, dominando la gara dall’inizio alla fine. (il BiancoNero)