Conte “In Parlamento ci sono i numeri per approvare lo Ius scholae”

"In questi giorni, sull'onda dei trionfi azzurri alle Olimpiadi di Parigi e delle becere polemiche razziste che ne sono seguite, si è riacceso il dibattito sull'acquisto della cittadinanza italiana da parte di stranieri che vivono nel nostro Paese. In realtà, sono anni che se ne parla perchè ci sono tante ragazze e tanti ragazzi che sono nati e cresciuti in Italia o che comunque vivono qui da anni, parlano italiano, si sentono italiani a tutti gli effetti, ma non hanno i nostri stessi diritti perchè il nostro ordinamento giuridico li considera 'stranierì. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

In questi giorni, sull’onda dei trionfi azzurri alle Olimpiadi di Parigi e delle becere polemiche razziste che ne sono seguite, si è riacceso il dibattito sull'acquisto della cittadinanza italiana da parte di stranieri che vivono nel nostro Paese. (Corriere della Sera)

Paolo Emilio Russo, deputato di Forza Italia e capogruppo in commissione Affari costituzionali, sottolinea l’importanza di una riforma della cittadinanza che riconosca diritti e tutele ai giovani prima della maggiore età, in particolare ai compagni di scuola dei figli italiani. (Tecnica della Scuola)

Cosa sta succedendo? "Io distinguerei le cose. Ettore Rosato, vicesegretario di Azione, il tema della cittadinanza è ritornato al centro della discussione politica e le convergenze tra partiti liberali di diversa estrazione lasciano presagire nuovi scenari all’orizzonte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ius scholae, il pragmatismo oltre le paure

Quella di Forza Italia non è una “svolta a sinistra. Noi abbiamo le nostre proposte e quando le riteniamo giuste ed equilibrate non ci preoccupiamo di chi le condivide e chi non le condivide. Cerchiamo di essere coerenti con la nostra impostazione liberale e con le idee, i valori, i progetti per l’Italia affinati negli anni con il presidente Berlusconi”. (Terni in rete)

/08/2024 06:00:00 (Tp24)

A volte tornano le parole della canzone «destra e sinistra» in cui Giorgio Gaber fa la parodia dell'ideologia di ogni colore e non puoi non dargli ragione. Quest'ipotesi di riforma prevederebbe la concessione della cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia, o comunque arrivati entro i 12 anni, che abbiano completato un ciclo scolastico di cinque anni. (il Giornale)