Aurora boreale sulle Dolomiti, il lato oscuro dell’incanto. “Rischi anche per le rotte polari”

Aurora boreale in Italia, sulle Dolomiti, debole ma sempre di grandissimo fascino nella notte di San Silvestro. Fenomeno non paragonabile agli spettacoli che ci hanno regalato i cieli di maggio e ottobre. Ma i social sono impazziti, anche perché quel cielo incantato pareva proprio un augurio per il 2025. La storia per punti Aurora boreale sulle Dolomiti, social impazziti La tempestatempesta geomagnetica e l’aurora boreale I tempi della tempesta geomagnetica "I problemi che può provocare (anche alle rotte polari” Che cosa dobbiamo aspettarci Aurora boreale sulle Dolomiti, social impazziti "Si sta accendendo una (per ora) debole aurora boreale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Vento che potrebbe aiutare nell’abbassare il livello dell’allarme smog annunciato da Arpae. – Un’Epifania mite è quella che attende l’Emilia-Romagna, con scarse piogge, neve solo in alta quota e temperature molto sopra lo zero. (il Resto del Carlino)

Tempesta geomagnetica, effetti anche sull'Italia (iLMeteo.it)

Uno degli obiettivi del progetto Swelto (Space Weather Laboratory in Turin Observatory) è predisporre presso l’Inaf di Torino nuovi sensori che forniscano misure dei disturbi nello spazio circumterrestre collegati all’attività solare. (Media Inaf)

Il Sole ha emesso una serie di potenti brillamenti. Possibile tempesta geomagnetica il 31 dicembre

La NASA ha scelto come APOD la mia foto del 1° gennaio, che cattura l’aurora boreale sopra le Marmarole, con l’arco SAR che si estende maestoso nel cielo. Speriamo che l’anno nuovo ci porti molte occasioni per fotografare altri meravigliosi eventi astronomici . (Unione Astrofili Italiani)

Amanti della natura e cacciatori di meraviglie, preparatevi! Il 2025 sarà un anno eccezionale per ammirare uno degli spettacoli naturali più affascinanti: l'aurora boreale. (Io Donna)

L’evento ha seguito una serie di altri brillamenti di classe M, più lieve, provenienti per lo più da AR3936. Poi, alle 5:14 italiane di oggi, 30 dicembre, ha raggiunto il picco un altro brillamento intenso, classificato come X1.5. (Astrospace.it)