Chico Forti: «Cara mamma, spero di vederti presto». Spuntano i retroscena sulla firma del trasferimento

TRENTO. Lunedì, 4 marzo, era il giorno della settimanale telefonata di Chico Forti a mamma Maria. Telefonata che puntualmente c'è stata e che, comprensibilmente, dopo quella di venerdì in tarda serata a poche ore dalla notizia del suo trasferimento in Italia, ha avuto toni ancora più di speranza e gioia. «Mamma, spero di vederti presto», l'ha rassicurata lui. Lunedì intanto lo zio Gianni Forti è stato ospite di numerose trasmissioni tv. (l'Adige)

Ne parlano anche altre testate

Lo sguardo oltre le sbarre, il pensiero al mare turchese di Miami: «Il mio sogno è tornare sul surf». Chico Forti sussurra nelle orecchie di Andrea Di Giuseppe le emozioni e i brividi che gli hanno attraversato la mente, il cuore, la pelle da quando l’America ha detto: «sì». (Corriere Roma)

Dopo ventiquattro anni di reclusione in un carcere della Florida, negli Stati Uniti, condannato all'ergastolo per un omicidio che ha sempre sostenuto di non aver commesso, per Chico è arrivato il colpo di scena. (MOW)

Gianni Forti a LaPresse: "Sua mamma finalmente potrà abbracciarlo" (LAPRESSE)

La potrò riabbracciare, finalmente», dice in un'intervista al Corriere della Sera. Chico Forti tornerà in Italia, che da quando è stato arrestato in Florida non l'ha mai dimenticato. (ilmessaggero.it)

Ad essere increduli, i membri della famiglia di Chico, ma soprattutto zio Gianni, che da 24 anni ha sostenuto costantemente la causa del nipote – tra alti e bassi – senza perdere mai la speranza di poterlo riabbracciare sul suolo italiano. (la VOCE del TRENTINO)

È felice e non vede l'ora di tornare in Italia Chico Forti, il 64enne trentino condannato all'ergastolo negli Stati Uniti nel 2000 con l'accusa di aver ucciso l'imprenditore Dale Pike. (Fanpage.it)