Palermo, Betta è il nuovo sovrintendente del Massimo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro Massimo di Palermo ha scelto all’unanimità il compositore Marco Betta come sovrintendente, confermandolo nel ruolo che ricopre dal 2022. La decisione, presa dopo l’analisi dei curricula dei candidati, valorizza l’impegno e i risultati ottenuti durante il suo mandato. La nomina verrà ora proposta al Ministro dei Beni Culturali. Presieduto dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il Consiglio include l’avvocato Federico Ferina, rappresentante del Comune di Palermo; Daniele Anselmo, docente di Filosofia del Diritto e designato dal Ministro Alessandro Giuli; il giornalista Gaspare Borsellino, indicato congiuntamente dal Comune e dalla Regione Siciliana; e l’imprenditrice Marcella Cannariato, scelta dal presidente della Regione Renato Schifani (Telesud)
La notizia riportata su altre testate
Leggi tutta la notizia Attiva la lettura vocale Il consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro Massimo di Palermo ha designato all'unanimita il compositore Marco Betta come sovrintendente della Fondazione. (Virgilio)
Ce lo ricordiamo Rocky Balboa con quel suo ‘Non fa male! Non fa male!”. Incassava pugni di ogni forma e dimensione, restando miracolosamente in piedi. E poi, quando l’avversario era sicuro di avere vinto, cominciava a menare sul serio. (Livesicilia.it)
Marco Betta, sovrintendente uscente del Teatro Massimo di Palermo, è stato scelto, oggi 18 novembre, all’unanimità dal Consiglio d’indirizzo. Adesso si attende l’approvazione del ministero dei Beni Culturali. (BlogSicilia.it)
Comune, Regione e Mic impegneranno fondi, energie e alte personalità per un lavoro di grande valore sociale». «È un passo nuovo, sia pure nella concorde continuità». (Giornale di Sicilia)
«Esprimo profonda soddisfazione e personale apprezzamento per la designazione all’unanimità, da parte del Consiglio di indirizzo, del maestro Marco Betta come sovrintendente del Teatro Massimo. (Giornale di Sicilia)
Gli affezionati lettori di Buttanissima sanno bene che, su giornali e giornalisti, questo fogliuzzo ha espresso giudizi impietosi, a tratti persino feroci: purtroppo è un mondo inquinato da pagnottisti, avventurieri, sgrammaticati. (Buttanissima Sicilia)