Libano, sì alla tregua dopo i raid su Beirut. Bibi: “Tocca all’Iran”

Libano, sì alla tregua dopo i raid su Beirut. Bibi: “Tocca all’Iran”
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Sessanta giorni di tregua per il Libano a partire dalle 10 di oggi, in un accordo di 13 punti, arrivato dopo decine di raid in poche ore da parte delle Idf che hanno lasciato altre 55 morti e una trentina di feriti a Beirut. Ad annunciare il sì è il premier, Benjamin Netanyahu. Hezbollah in … (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Traffico sulla strada nei pressi di Sidone mentre gli sfollati tornano nel Libano meridionale dopol’entrata in vigore del cessate il fuoco. (Il Fatto Quotidiano)

Lo stop ai combattimenti, annunciato ieri sera ed entrato in vigore stamattina, arriva dopo due mesi di ostilità e violenze inimmaginabili, che hanno causato la morte di oltre 3.800 persone, tra cui più di 240 bambini. (Save the Children Italia)

Alle ore 3 italiane (le 4 in Libano) è entrato in vigore il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Arriva dopo un lungo conflitto che ha provocato, secondo il governo libanese, 3.800 vittime civili e oltre un milione di persone sfollate. (Italia Oggi)

La tregua sporca sulla pelle di due popoli

– Un accordo di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti tra Israele e Hezbollah è entrato in vigore alle 4 del mattino ora locale, ponendo fine a quasi 14 mesi di combattimenti.L’accordo, che non è stato pubblicato prima della sua entrata in vigore prevede, secondo quanto riferito, un periodo di transizione di 60 giorni durante i quali l’Idf ritirerà le sue forze dal Libano meridionale; l’esercito libanese schiererà circa 5.000 soldati a sud del fiume Litani, comprese 33 postazioni lungo il confine con Israele; le forze di Hezbollah lasceranno il Libano meridionale e le sue infrastrutture militari saranno smantellate. (Agenzia askanews)

Ci sarà una doppia tutela in Libano, scrivevano ieri i media locali: nel sud quella israelo-americana, a nord del fiume Litani quella Hezbollah-Iran, in mezzo l’Onu e le forze libanesi. Israele ovviamente si riserva il diritto di colpire quando vuole, Hezbollah, a sua volta, di decidere per tutto il Libano e non soltanto per la «resistenza». (il manifesto)

Libano-Israele, un cessate il fuoco che fa bene a entrambi 27/11/2024 | Pietro Batacchi e Sara Taranto (RID)