Libano, auto in marcia verso il Sud dopo l'annuncio del cessate il fuoco con Israele
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Dopo l'annuncio del cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele, la strada principale che porta alla città di Tiro, nel Sud del Libano, si è riempita di auto. Tra i tanti sfollati libanesi che avevano dovuto abbandonare la parte meridionale del Paese all'inizio dell'offensiva militare israeliana, alcuni hanno già intrapreso il viaggio di ritorno verso casa. Israele in guerra, le notizie di oggi (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Hezbollah in … Sessanta giorni di tregua per il Libano a partire dalle 10 di oggi, in un accordo di 13 punti, arrivato dopo decine di raid in poche ore da parte delle Idf che hanno lasciato altre 55 morti e una trentina di feriti a Beirut. (Il Fatto Quotidiano)
In alcuni punti della città sono visibili le colonne di fumo a ricordare gli attacchi condotti dalle forze israliane nelle precedenti ventiquattr’ore. A Beirut la gente è scesa per strada a festeggiare il cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele (Secolo d'Italia)
Sembra una svolta del conflitto israeliano, ma a dare una risposta certa saranno soprattutto le prossime ore e i prossimi giorni: il cessate il fuoco siglato da Israele riguardo all’operazione che lo vede impegnato sul fronte Sud libanese è formalmente in vigore, ma fino all’ultimo momento i militari delle Idf e i combattenti di Hezbollah si sono scambiati colpi a vicenda. (Il Fatto Quotidiano)
Tel Aviv e l’organizzazione paramilitare islamista hanno firmato una tregua entrata in vigore alle quattro del mattino (ora locale) ma l’esercito libanese ha chiesto alla popolazione di evitare di tornare nei villaggi e nelle città di frontiera dove è ancora presente l’Idf. (LAPRESSE)
«In risposta all'attacco alla capitale Beirut e ai massacri commessi dal nemico israeliano contro i civili», Hezbollah ha lanciato «droni contro un gruppo di obiettivi militari sensibili nella città di Tel Aviv e nei suoi sobborghi», ha affermato il gruppo sostenuto dall'Iran in una dichiarazione. (Corriere della Sera)
Ribadito il loro "impegno nei confronti del diritto internazionale umanitario", affermando che seguiranno "i rispettivi obblighi" (AGI - Agenzia Italia)