Polveri sahariane: perché il cielo è "sporco" e quali sono i rischi per la salute

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Il Faro online INTERNO

Le polveri provenienti dal deserto del Sahara sono un fenomeno non nuovo, ma in questi giorni assistiamo ad una intrusione anomala: vediamo cosa sono Il cielo è “pieno” di polvere: in questi giorni stiamo assistendo ad un fenomeno per cui il cielo ci sembra sporco. Si tratta di polveri sahariane: un flusso d’aria molto calda di origine desertica, che sta trasportando, infatti, “ingenti quantitativi di queste polveri, “dando luogo a un’intrusione di proporzioni anomale – spiega il spiegano Lamma, (Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile nato da Regione Toscane e Cnr) -. (Il Faro online)

Ne parlano anche altre testate

(Inter-News)

Città (Il Saronno)

Questa mattina le vette della Marmolada, a oltre 3.300 metri di altitudine, si sono svegliate circondate da una nube gialla che ha colorato anche la neve. La causa è la nuvola di polvere in arrivo dal Sahara che in questi giorni sta investendo l'Italia e l'Europa centrale. (Fanpage.it)

Pericoli nelle palazzine Ater, piovono pezzi di intonaco e cornicione: il sopralluogo

"Un mix di caldo record e polvere sahariana interesserà da oggi a venerdì diverse aree dell'Italia, con effetti sulla qualità dell'aria e sulla salute dei cittadini". Invita alla "massima attenzione sul fronte sanitario" la Società italiana di medicina ambientale (Sima), per le insidie che afa e polveri possono rappresentare per salute delle categorie più fragili. (Tiscali Notizie)

La sabbia del Sahara sulla Marmolada, a 3.343 metri di altezza. Lo ha documentato in un video Carlo Budel, gestore del rifugio in cima alla Regina delle Dolomiti. Dopo le abbondanti nevicate della settimana scorsa che hanno ricoperto la cima della Marmolada, gruppo montuoso delle Alpi orientali al confine tra la provincia di Trento e quella di Belluno, le temperature si sono alzate rapidamente. (LAPRESSE)

Ceprano – Da qualche giorno gli abitanti delle palazzine Ater di via Padre Domenico Passionista, hanno segnalato distacchi di pezzi di cornicione ed intonaco da tutti e quattro gli immobili. Il sindaco Colucci ha sin da subito sollecitato l’Ater, che, nella mattinata di ieri, è intervenuta per un primo sopralluogo utile a capire gli interventi da realizzare. (Frosinone News)