La bellezza del calcio

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articolo21 SPORT

La bellezza del calcio è soprattutto in chi lo sa capire. Sven Goran Eriksson ha giocato, spesso vinto, diffondendo un’ idea di calcio che era insieme bellezza e rispetto. Le sue squadre giocavano bene e i suoi giocatori coltivavano valori. Tecnici, ma anche umani. Non è un caso che la sta eleganza di modi si trasferisse anche sul campo. E persino nell’ atteggiamento dei calciatori che allenava. Il suo carattere nordico si era vivacemente mescolato con quello mediterraneo, prima in Portogallo poi in Italia, dando vita ad un originale mix di cordialità, ironia e sorrisi. (articolo21)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ad annunciare la morte dell'ex tecnico della Lazio campione d'Italia è stata la famiglia, che gli è stata sempre al fianco in questi ultimi mesi di sofferenza ma anche di accettazione, per una malattia incurabile che Eriksson ha vissuto come il prezzo dovuto «ad una vita bellissima». (Il Centro)

Dopo una lunga malattia, si è spento ieri mattina all’età di 76 anni Sven-Göran Eriksson. L’allenatore e dirigente sportivo svedese era arrivato in Italia nel 1984 guidando la Roma per tre stagioni e vincendo con i giallorossi la Coppa Italia 1985-1986. (vistanet)

Intervenuto ai microfoni de La Repubblica, Juan Sebastian Veron ha lanciato un’iniziativa per il nuovo stadio della Lazio. Queste le sue parole: Morte Eriksson, l’INIZIATIVA lanciata da Veron: «Giusto intitolare il nuovo stadio a lui e a Maestrelli». (Lazio News 24)

"Nelle ultime ore abbiamo ricevuto due notizie molto tristi: Juan Izquierdo ed Eriksson son (TUTTO mercato WEB)

Morte Eriksson, l’ex calciatore della Sampdoria Karembeu ricorda commosso il suo ex allenatore (Samp News 24)

Eriksson ha iniziato là il suo lungo viaggio nel mondo del calcio, sul campo di Torsby, un paesino con 4049 abitanti dov’è nato il 5 febbraio 1948. Era un uomo di poche parole, Sven-Göran Eriksson. (La Gazzetta dello Sport)