Liberazione Sala, Meloni: Emozione chiamare una madre per annunciarle il ritorno della figlia

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tiscali Notizie INTERNO

"Credo che ieri sia stata una bella giornata. Credo che sia stata una bella giornata per l'Italia intera, per il sistema Italia, per le tante persone che ci hanno lavorato. È stata sicuramente una bella giornata per me. Vi farò una confessione, diciamo tra le molte cose che accadono quando si ricopre un incarico complesso come quello che ricopro io, posso dirvi che non ho provato un'emozione più grande in questi due anni di quella che ho provato quando ho potuto chiamare una madre per dirle che sua figlia, stava rientrando a casa. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Un fascicolo sull’arresto e la detenzione a Teheran di Cecilia Sala è già stato aperto. (ilmessaggero.it)

Liberata Cecilia Sala, ora si dovrebbe lavorare alla liberazione del popolo iraniano. Ora l’Occidente non deve distogliere lo sguardo dal Paese che l’aveva rapita. (il Giornale)

I giornali riportano diverse ricostruzioni. Per la maggior parte però un segnale chiave è stato la telefonata fatta da Cecilia Sala martedì 7 gennaio. «Non sono più in isolamento», ha detto ai familiari, ma probabilmente non sapeva che era un segno atteso da chi stava lavorando alla sua liberazione, il segno che da parte iraniana si stavano rispettando accordi. (Vanity Fair Italia)

«Ho avuto paura per la mia vita. Te lo sogni, poi sei poco lucida, non ti fidi della tua memoria se non dormi». (ilmessaggero.it)

CECILIA SALA E LA STAMPA IRANIANA di Michele Marelli (Limes)

Lamenti, disperazione. Una minuscola finestra in alto. (La Stampa)