Omicidio Pierina Paganelli: il mistero del capello non repertato solleva dubbi sulla prova indiziaria
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Il caso dell'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a Rimini il 3 ottobre 2023, si arricchisce di un nuovo elemento di discussione: un capello visibile nelle immagini della Scientifica ma non repertato tra le prove. La criminologa Roberta Bruzzone, consulente della difesa di Louis Dassilva, unico indagato, solleva interrogativi sulla mancata analisi del reperto, evidenziando possibili implicazioni per un processo fondato su prove indiziarie. (San Marino Rtv)
Ne parlano anche altri media
Un uomo in carcere. Pierina Paganelli è stata assassinata il 3 ottobre 2023. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Esiste una sorta di osmosi nelle scene del crimine: lasciano qualcosa ai presenti, ma anche chi è presente lascia qualcosa in esse. Una traccia ematica, delle cellule epiteliali o, come in questo caso, un capello. (il Giornale)
Ieri era il giorno di Louis Dassilva e non era il suo giorno, ma lei si è fatta vedere, andata via alle 9:30 a favore di telecamere”. (MOW)
La domanda è stata lanciata dalla trasmissione “Chi l’ha visto?” “Osservando le foto scattate sulla scena del crimine dagli operatori della polizia - ha spiegato l’inviato del programma in onda su Rai 3 - abbiamo notato un particolare, ovvero un capello accanto alla bocca di Pierina, fissato ad una specie di sostanza ematica”. (il Resto del Carlino)
Spazio come di consueto ai numerosi appelli e alle richieste di aiuto, con aggiornamenti in tempo reale sulle segnalazioni ricevute dalla redazione. (DiLei)
Si è svolto nei giorni scorsi l’esperimento giudiziale per poter comparare le immagini della CAM 3 della farmacia San Martino di Rimini, che riprendono il passaggio di un uomo alle 22.17 del 3 ottobre 2023, con la camminata effettuata dall’unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, Louis Dassilva e dall’altro condomino Emanuele Neri, che più volte ha detto di essersi riconosciuto in quelle immagini. (Fanpage.it)