Carcere, detenuto si toglie la vita a Biella: è il 64° suicidio a livello nazionale dall'inizio dell'anno

Carcere, detenuto si toglie la vita a Biella: è il 64° suicidio a livello nazionale dall'inizio dell'anno (foto di repertorio) Drammatico gesto al Carcere di Biella dove un detenuto si è tolto la vita. A darne notizia Gennarino De Fazio, segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria: “Si è impiccato ieri sera presso la Casa Circondariale di Biella il 64esimo detenuto suicida dall'inizio dell'anno, cui bisogna aggiungere i 7 appartenenti al corpo di polizia penitenziaria che si sono tolti la vita”. (newsbiella.it)

La notizia riportata su altre testate

Ennesima vittima nelle carceri italiane da inizio anno. “Si è impiccato ieri sera presso la Casa Circondariale di Biella il 64esimo detenuto suicida dall’inizio dell’anno, cui bisogna aggiungere i sette appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria che si sono tolti la vita. (LAPRESSE)

Se il drammatico ritmo non dovesse fermarsi, a fine anno il rischio è di arrivare a livelli peggiori di quelli dell'ultimo biennio. Nell'estate calda delle carceri non si arrestano i suicidi e il 2024 rischia di polverizzare il record del 2022, l'anno orribile con 85 morti dietro le sbarre. (Il Dubbio)

Aumentano i casi di detenuti che si tolgono la vita negli istituti penitenziari: ad oggi sono 61, uno ogni tre giorni, e ad oggi sono oltre 600 le persone che hanno perso la vita in carcere. L'età media dei suicidi è di circa 40 anni, ma il bollettino mortale conta un ultrasessantenne e sei ragazzi. (Sky Tg24 )

La situazione nelle carceri italiane è stata a lungo oggetto di denunce da parte di avvocati, attivisti e organizzazioni per i diritti umani. (La Provincia di Cremona e Crema)

TERAMO. In questo contesto si inseriscono le visite dei penalisti negli istituti.La Camera penale di Teramo, presieduta dall’avvocato Gennaro Lettieri, oggi alle 10.30 sarà nel carcere di Castrogno con una delegazione di avvocati in visita formata da Florindo Tribotti, Federica Benguardato, Elvio Fortuna, Claudio Iaconi e Giulia Forlini. (Il Centro)

Le carceri italiane esplodono e con il sovraffollamento aumentano i casi di violenza e le situazioni di insicurezza anche dal punto di vista igienico sanitario. E non mancano le rivolte, come quelle scoppiate giovedì 1 agosto 2024, nel carcere minorile di zona Lingotto e in quello delle Vallette a Torino. (Today.it)