Bullismo, droga e violenza: i carabinieri salgono in cattedra. Studenti a lezione di legalità
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Bullismo, cyberbullismo, droga, violenza sulle donne e sui minori, educazione stradale, diritto alla difesa; sono questi alcuni dei temi affrontati dai Carabinieri della Compagnia di Anagni, insieme ai colleghi della locale Stazione Carabinieri, in un incontro che si è tenuto a Morolo, nella mattinata del 4 marzo scorso, nel plesso scolastico Biondi dell’Istituto Comprensivo di Supino. All’incontro, che ha visto la partecipazione del Cap. (Frosinone News)
La notizia riportata su altri media
MANCANZA D’IDENTITÀ – "Il problema è che siamo a marzo e non sappiamo come valutarla la Juve: non c’è un giocatore che ha fatto sempre bene, non ci sono certezze sulle quali costruire l’anno prossimo. 8 ore fa (Calciomercato.com)
L'effimera illusione di poter rientrare nella lotta scudetto è durata lo spazio di una settimana e si è disintegrata sotto il peso dei gol dell'Atalanta, tra i fischi e la contestazione di una tifoseria esausta, esasperata dalla pochezza di una squadra che dopo le umiliazioni in Champions e Coppa Italia è stata annichilita da un avversario che allo Stadium è salito in cattedra con una lezione di calcio storica. (Sport Mediaset)
Milan in Supercoppa, Psv in Champions, Empoli in Coppa Italia e, ieri, Atalanta in una serata che avrebbe potuto riabilitare una stagione andando oltre l’inseguimento contabile al quarto posto e si è trasformata in un’altra umiliazione tecnica e morale. (Tuttosport)
Sconfitta storica e umiliazione netta: la Juventus cade in casa contro un'Atalanta scatenata, abdicando ufficiosamente per lo Scudetto. La pesante contestazione dello Stadium è l'ennesima crepa che si forma tra Thiago Motta e l'ambiente, dopo gli scivoloni prematuri nelle coppe con PSV ed Empoli. (Fantacalcio ®)
Su Il Giornale: "si vede che parlare di scudetto porta male: mentre Simone Inzaghi sventola quattro dita per indicare gli obbiettivi dell'Inter e il Napoli di Conte va a ruota, è bastata una settimana di sogni bianconeri per tornare sentire la curva bianconera a urlare «tifiamo solo la maglia» e vedere uno stadio che si svuota per protesta: Thiago Motta a questo punto rischia sul serio. (Tutto Juve)
E se salta? Il nome caldo è Tudor Un finale surreale, che si mescola alla disillusione generale. La Juventus, a un passo dal rimanere aggrappata al sogno scudetto, poteva ritrovarsi a sei punti dalla vetta. (ilBianconero)