Carlo Alberto Buttarelli: "Una commissione del 5% sui buoni pasto è adeguata"
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Federdistribuzione vede nell’emendamento al ddl Concorrenza per porre un tetto del 5% alle commissioni sui buoni pasto nel settore privato un modo per dare un equilibrio al mercato. “Siamo nella situazione di dover prestare un servizio e allo stesso tempo pagare una commissione per farlo, le cui condizioni sono negoziate da altri”, spiega il presidente Carlo Alberto Buttarelli. Nodo del contendere è la proposta targata Fratelli d’Italia per mettere un limite alle commissioni applicate dalle società emittenti ai negozianti che accettano i ticket. (L'HuffPost)
Su altre fonti
I buoni pasto rappresentano uno strumento centrale nel welfare aziendale italiano, offrendo ai lavoratori un sostegno economico e, al contempo, favorendo il consumo presso ristoranti e negozi convenzionati. (lentepubblica.it)
Roma, 18 nov. – Fipe, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi si schiera a favore dell’introduzione di un tetto massimo alle commissioni applicate ai buoni pasto, come già avvenuto per gli appalti pubblici. (Agenzia askanews)
Come funziona l'accordo tra le aziende, le società che emettono i buoni pasto e le aziende titolari degli esercizi convenzionabili? I titolari degli esercizi convenzionabili devono però aver stipulato con le società di emissione di buoni particolari accordi per assicurare il servizio ai clienti. (Informazione Fiscale)
Post di di Federico Cavallo, Head Public Affairs e Media Relations di Altroconsumo – (Econopoly)
"L'introduzione anche nel settore privato di un tetto del 5% alle commissioni pagate dai commercianti agli emittenti di buoni pasto, la cui discussione si apre domani, potrebbe avere... (Virgilio)
ROMA (ITALPRESS) – “L’introduzione anche nel settore privato di un tetto del 5% alle commissioni pagate dai commercianti agli emittenti di buoni pasto, la cui discussione si apre domani, potrebbe avere conseguenze drammatiche sulla concorrenza, sul settore e anche per i lavoratori”. (La Nuova Sardegna)