I 60 anni di Roberto Mancini: da Giovane favoloso a C.T. contestato
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Non è mai stato amico di tanti, solo di pochi selezionati, primo fra tutti Gianluca Vialli, compare di spettinate scorribande - in campo e fuori - negli anni 90, quando giocavano insieme nella Sampdoria, vincevano l’ultimo scudetto di una cosiddetta provinciale e costituivano la meglio gioventù pallonara del nostro paese. È stato un bambino prodigio - a sedici anni e mezzo ha esordito in Serie A con la maglia del Bologna - e un allenatore maturo, capace di navigare tanti mari - Fiorentina, Lazio, Inter, City, Galatasary, Zenit San Pietroburgo, la nazionale italiana, quella araba - con la posa del condottiero, certamente più invidiato che ammirato. (Vanity Fair Italia)
Su altri giornali
Soprannominato il Mancio, è considerato una delle migliori mezzepunte nella storia del calcio italiano. (Sky Tg24 )
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TuttoNapoli.net "Lasciare la Nazionale una scelta sbagliata. Ho un conto in sospeso: sogno di tornare per vincere i Mondiali" (Tutto Napoli)
«Lasciare la Nazionale è stato un errore che non rifarei». A parlare è Roberto Mancini che, per i suoi 60 anni, ha rilasciato un’intervista a Il Giornale in cui ha ripercorso tutta la sua carriera sia da calciatore sia da allenatore. (Lettera43)
Un divorzio che ha fatto riflettere il tecnico, tanto che intervistato da 'Il Giornale', Mancini torna sull'addio alla nostra Nazionale dicendosi pentito. Roberto Mancini compie 60 anni senza panchina in seguito alla recente rottura con l'Arabia Saudita, arrivata dopo appena quattordici mesi da Ct. (Goal Italia)
Roberto Mancini, sessant'anni di vittorie e di colpi di tacco. Giocatore geniale (TUTTO mercato WEB)