Mancini: "Nessuna chiamata dalla Roma per il post Juric. Con le giuste condizioni avrei risposto di sì"
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IL GIORNALE – Roberto Mancini , ct dell'Arabia accostato fortemente alla Roma come sostituto di Juric, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano e si è soffermato anche sulle voci che lo vedevano sulla panchina giallorossa. Queste le sue parole: I giornali hanno fantasticato anche quando l'hanno data vicinissimo alla panchina della Roma? «Sì, anche in quel caso. Non sono mai stato contattato per la panchina della Roma. (LAROMA24)
Ne parlano anche altri giornali
L'ex Ct ha rilasciato un'intervista a 'Il Giornale' in occasione dei suoi 60 anni. Dal pentimento per aver lasciato la Nazionale a un conto in sospeso: "Sogno di tornare per vincere i Mondiali". E ancora: "Alla Roma ci sarei andato. (Sky Sport)
Mancini compie 60 anni: "Lasciare la Nazionale scelta sbagliata. Avrei detto sì alla Roma" L'ex CT della nazionale italiana si è raccontato ad Il Giornale: "Vialli, Eriksson e Mihajlovic mi hanno lasciato il deserto nel cuore". (AreaNapoli.it)
"Mancini pentito: 'Un errore lasciare la Nazionale'" scrive Il Giornale in prima pagina. (TUTTO mercato WEB)
Non è mai stato amico di tanti, solo di pochi selezionati, primo fra tutti Gianluca Vialli, compare di spettinate scorribande - in campo e fuori - negli anni 90, quando giocavano insieme nella Sampdoria, vincevano l’ultimo scudetto di una cosiddetta provinciale e costituivano la meglio gioventù pallonara del nostro paese. (Vanity Fair Italia)
Dopo la rottura con l'Arabia Saudita l'ex Ct si dice pentito di aver lasciato l'Italia e confessa: "Mai contattato dalla Roma, avrei detto di sì". Un divorzio che ha fatto riflettere il tecnico, tanto che intervistato da 'Il Giornale', Mancini torna sull'addio alla nostra Nazionale dicendosi pentito. (Goal Italia)
"No, non rifarei la scelta di lasciare la panchina dell'Italia". Parla così Roberto Mancini a più di un anno di distanza dal suo addio alla Nazionale. L'ex commissario tecnico ha rilasciato una lunga intervista a Il Giornale: "Quel saldo rapporto di fiducia che avevo con la Federazione si era reciprocamente incrinato. (Voce Giallo Rossa)