Auto elettriche, il mito green condannato dal mercato

Il settore delle auto elettriche, un tempo considerato la strada obbligata verso un futuro più verde e sostenibile, sta dimostrando limiti imprevisti. Nonostante governi e istituzioni internazionali continuino a spingere per la rapida transizione verso l’elettrico, la realtà economica e sociale rivela un panorama molto diverso, con una crisi profonda che coinvolge aziende, lavoratori e consumatori. (Nicola Porro)

Su altre fonti

Sul regolamento sui veicoli leggeri che prevede lo stop alla vendita di auto diesel e benzina nel 2035 "la dichiarazione di Weber, a nome del Partito popolare europeo, che concorda sulla nostra richiesta di anticipare al 2025 l'esercizio della clausola di revisione, ci conforta sul fatto che siamo sulla strada giusta". (Il Mattino di Padova)

La proposta di anticipare di un anno il tagliando Ue sulla legge per lo stop ai motori a diesel e benzina ha trovato sostegno tra diversi leader politici, tra cui Robert Habeck, dei Verdi, e Manfred Weber, dei Popolari, segnando un’alleanza strategica tra Roma e Berlino in un momento di crisi per il settore automotive. (Automoto.it)

Entro il 2035 questa tipologia di motore sarà vietata. Ecco perchè. (Energy CuE)

Auto green, Carlo Fidanza (FdI): chiederemo il rinvio delle regole Ue. Si rischia una catastrofe industriale e occupazionale

Ma il Ppe si unisce al ministro Adolfo Urso: bisogna anticipare al 2025 la revisione del Green Deal (Milano Finanza)

In vista del divieto di auto a benzina e diesel nel 2035, bisogna attrezzarsi affinché si arrivi preparati, e questa è una delle priorità di diversi governi europei. Le auto elettriche sono sempre più al centro di numerosi dibattiti. (Auto.it)

Patrimoniale? Un esproprio proletario Il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza, promette battaglia contro le regole Ue sull’auto green. (Milano Finanza)