Svolta. La droga, il colonnello dell'Arma arrestato: c'è la verità sul delitto Vassallo

Ansa Era un pescatore davvero, Angelo Vassallo. Che, disgustato dal degrado della sua Pollica, nel Cilento, decise improvvisamente di candidarsi come sindaco. Sulla carta le possibilità che venisse eletto erano praticamente nulle, visto che il paese era in mano a una combriccola di affaristi; alla fine, però, ce la fece e indossò la fascia tricolore per 12 anni: finché non fu ucciso in un agguato, il 5 settembre 2010 (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Vassallo, il cartello della droga. Ridosso voleva entrare nella cricca di Cagnazzo e Cioffi: il sindaco-pescatore ucciso perché voleva denunciarli. (Salernonotizie.it)

Vassallo, Piero De Luca, positiva svolta sull'omicidio,ora si vada fino in fondo "Il barbaro omicidio ha scosso le coscienze di tutti" (Ottopagine)

Salerno. (Il Fatto Quotidiano)

Omicidio Vassallo, arrestati boss e carabinieri: «Omicidio e depistaggio»

Ma il quadro è ugualmente inquietante perché si delinea il sospetto di carabinieri corrotti - in particolare il colonnello Fabio Cagnazzo, 54 anni - al punto da organizzare un delitto. Dalle 404 pagine dell’ordinanza non emerge l’esecutore materiale per la morte del sindaco-pescatore Angelo Vassallo (La Stampa)

Hanno studiato la scena del delitto per giorni, pedinando l’obiettivo. E fatto sopralluoghi, un paio in due settimane, fino a entrare in azione quando tutti i complici avevano un possibile alibi da offrire agli inquirenti. (ilmessaggero.it)

Hanno studiato la scena del delitto per giorni, fino a pedinare il proprio obiettivo, studiandone gli orari, le abitudini, scrutandolo nei minimi particolari. Poi, in un secondo momento, è scattato il piano B: dopo il delitto, il depistaggio, per inchiodare un «facile sospettato», «il brasiliano», il «pusher muscoloso e litigioso», quello da offrire a un processo a senso unico. (ilmattino.it)