"Il mondo al contrario" diventa un marchio: Vannacci registra il logo a livello europeo

Il mondo al contrario diventa un marchio: Vannacci registra il logo a livello europeo
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Secolo d'Italia INTERNO

La scritta "Il mondo al oirartnoc" con quest'ultima parola "contrario" che si legge da sinistra a destra, il tutto in caratteri maiuscoli su due righe, con accanto un cerchio nero contornato dal colore arancione. È il logo depositato alla fine dello scorso novembre dal generale Roberto Vannacci, eurodeputato della (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Forse quando uno registra un marchio divorzia dalla moglie?”, ha ironizzato Vannacci respingendo la provocazione di chi lo stuzzicava su un'ipotetica rottura con la Lega. Insieme a quello del Carroccio. (LA NAZIONE)

Dopo Fredy Pacini, il gommista con la pistola, difeso a spada tratta dall'allora ministro dell'interno Matteo Salvini e poi prosciolto, un altro aretino, Sandro Mugnai, accusato di omicidio per aver sparato contro il vicino che gli stava demolendo l'abitazione con una ruspa, trova un patrocinatore politico particolare. (Corriere Fiorentino)

– L'eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci, domenica 5 gennaio sarà ad Arezzo per incontrare Sandro Mugnai, l'uomo che proprio in questa data, due anni fa, sparò uccidendo il vicino di casa, Gezim Dodoli, mentre gli stava demolendo l'abitazione con una ruspa. (LA NAZIONE)

Il generale Vannacci ad Arezzo per Mugnai: «La difesa è sempre legittima e la casa è un nido di sicurezza, se qalcuno lo viola i gesti inconsulti possono esserci»

Lo ha detto il generale Roberto Vannacci, parlamentare europeo della Lega, prima di incontrare a Arezzo Sandro Mugnai, l'uomo che il 5 gennaio 2023 uccise il vicino che con una ruspa gli voleva demolire la casa. (Tiscali Notizie)

Il generale Vannacci torna ad Arezzo e torna per far visita a Sandro Mugnai a due anni dal delitto di San Polo. L’accusa nei confronti di Mugnai, che quella sera sparò con il fucile da caccia, è diventata quella di omicidio volontario, perché il giudice per l’udienza preliminare ha scartato che si trattasse di legittima difesa. (il Resto del Carlino)

E pensando alle elezioni:«Ho depositato il marchio Il mondo al contrario, ma resto nella Lega» (Corriere della Sera)