Ok alla “legge Morandi”: “Le vittime dei crolli equiparate a quelle di mafia e del dovere”

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La Stampa INTERNO

GENOVA. È stata approvata in via definitiva, con voto unanime in commissione Ambiente alla Camera, la nuova legge a tutela delle vittime dei cedimenti infrastrutturali, che introduce una serie di benefici previsti dal disegno di legge studiato e proposto dal Comitato per le vittime del Ponte Morandi di Genova. Un insieme di norme che prendono le mosse dalla tragedia del 14 agosto 2018, il crollo … (La Stampa)

Su altre fonti

Il testo - approvato all’unanimità in sede legislativa - diventa così legge. Nato dopo il crollo del Ponte di Genova - in cui persero la vita 43 persone, tra cui i quattro «angeli» di Torre del Greco: Giovanni Battiloro, Gerardo Esposito, Antonio Stanzione e Matteo Bertonati - prevede, tra l’altro, l’istituzione di un fondo con una dotazione pari a sette milioni di euro per l’anno 2025 e a 1,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026. (Metropolisweb)

ROMA (l'Adige)

Nato su impulso del crollo del Ponte Morandi, che ha già “ribattezzato” il provvedimento, il testo prevede tra l’altro l’istituzione di un fondo con una dotazione pari a 7 milioni di euro per l’anno 2025 e a 1,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026. (Il Sole 24 ORE)

Arriva la legge «Morandi» che tutela «le vittime di cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale». Con il via libera bipartisan alla norma in commissione Ambiente viene istituito un fondo con una dotazione pari a 7 milioni di euro per l’anno 2025 e a 1,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026. (il Giornale)

Il testo, ora legge, prevede il riconoscimento di benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale. (Today.it)

"Oggi possiamo dire con orgoglio che la tutela per le vittime di cedimenti infrastrutturali è finalmente legge dello Stato, con l'approvazione definitiva, l'Italia si dota di uno strumento concreto di solidarietà sociale che introduce benefici per le vittime di cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali e autostradali di rilievo nazionale". (Genova24.it)