Islanda, nuova eruzione del vulcano nella penisola di Reykjanes
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il vulcano nella penisola di Reykjanes in Islanda è tornato a eruttare a due giorni dall'attività che ha minacciato la città di Grindavik e le popolari terme Blue Lagoon, da dove a dicembre sono state fatte evacuare 3800 persone per la ripresa dell'attività vulcanica. Il getto della lava ha raggiunto i 50 metri. (La Nuova Sardegna)
Su altri media
“Abbiamo camminato sulla lava fresca di marzo, ora si sono riaperte delle fessure da cui stanno uscendo fontane di 50 metri”. – Un muro di lava, alto 50 metri e lungo più di un kilometro, si è innalzato sulla penisola islandese di Reykjanes, davanti agli occhi di 27 geologi marchigiani. (il Resto del Carlino)
MeteoWeb (MeteoWeb)
Prosegue l'eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes, nell'Islanda sudoccidentale, sebbene l'attività, nelle ultime ore, si sia calmata rispetto al giorno prima. L'eruzione di mercoledì 29 maggio è stata la quinta e la più potente da quando il sistema vulcanico nei pressi di Grindavik si è risvegliato lo scorso dicembre dopo 800 anni, facendo fuoriuscire livelli record di lava, mentre la sua fessura è cresciuta fino a 3,5 chilometri di lunghezza. (Il Sole 24 ORE)
È l’esperienza che sta vivendo un gruppo di 26 geologi marchigiani nell’ambito del progetto “Iceland Stop Global Warming”, una concreta opportunità di monitorare e studiare la trasformazione dei ghiacciai islandesi. (il Resto del Carlino)
In Islanda ha preso il via una nuova serie di eruzioni vulcaniche nell'area di Grindavik, con fontane di lava da una frattura di 3,5 km sul suolo che hanno colorato il cielo di arancione. Fortunatamente non si registrano particolari danni, anche se una centrale geotermica è stata evacuata in via precauzionale. (Geopop)
Prosegue l’eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes, nell’Islanda sudoccidentale, sebbene l’attività, nelle ultime ore, si sia calmata rispetto al giorno prima. L’eruzione di mercoledì 29 maggio è stata la quinta e la più potente da quando il sistema vulcanico nei pressi di Grindavik si è risvegliato lo scorso dicembre dopo 800 anni, facendo fuoriuscire livelli record di lava, mentre la sua fessura è cresciuta fino a 3,5 chilometri di lunghezza. (LAPRESSE)