VIDEO Senato, Di Battista consegna 80mila firme per riconoscimento Stato Palestina

L'ex parlamentare grillino: "Siamo dalla parte giusta della Storia" Alessandro Di Battista ha consegnato al Senato le circa 80mila firme che ha raccolto per una legge di iniziativa popolare volta al riconoscimento dello stato di Palestina: “Un messaggio per il presidente La Russa? È qui che ci sta per accogliere, vorrà lui contare di persona una a una le schede perché particolarmente sensibile alla causa palestinese”, ha detto l’ex parlamentare grillino, ribadendo: “Si è visto da come ha sposato la causa, da quante parole è riuscito a spendere a favore di un popolo intero massacrato, a cominciare da quasi 20mila bambini assassinati dagli amici suoi“. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

"Sono fiero che in un momento di forte disaffezione politica, con più della metà degli aventi diritto che non vota, siamo riusciti come associazione culturale a raggiungere quota 80 mila firme - rivendica-. (Il Giornale d'Italia)

Sono state ufficialmente consegnate ieri pomeriggio al Senato della Repubblica le 78.514 firme raccolte dall’Associazione Schierarsi a supporto della proposta di legge di iniziativa popolare per il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte del nostro Paese. (L'INDIPENDENTE)

Le meraviglie d’Italia sono a rischio e non stiamo parlando solo di Venezia: ecco cosa poter fare. (Proiezioni di Borsa)

Di Battista ritorna in Senato. Così l’anima indignata dell’ex 5S scuote Conte in vista del congresso

Lo ha fatto per presentare al Senato le 78mila firme raccolte da lui e l’associazione culturale “Schierarsi”, di cui è vicepresidente, per chiedere una legge che riconosca lo Stato di Palestina. “Dibba” è tornato ieri in Parlamento per la prima volta dal 2017. (Il Sole 24 ORE)

'Ci rende orgogliosi sottolineare che Indipendenza Modena, Reggio Emilia, Bologna e tutta l'Emilia hanno dato un rilevante contributo al raggiungimento delle quasi 80.000 firme raccolte.Un dato ancor più significativo in un momento di crisi della partecipazione politica, come lo stesso organizzatore Di Battista ha dichiarato. (La Pressa)

Giacca e cravatta, sole cocente, foto di rito in piazza Vidoni con 200-300 attivisti (forse più fan che attivisti) della sua associazione Schierarsi — simbolo con 5 persone stilizzate — , parecchie telecamere, qualche ex del Movimento come Barbara Lezzi, Michele Sodano e Elena Fattori, le bandiere palestinesi e un sentimento ricorrente: l’indignazione. (la Repubblica)