Progetto Albania, «quei dottori violano il codice deontologico»
«Riteniamo inaccettabile la pratica di “selezione” medico-sanitaria come criterio per la deportazione in Albania». Con un documento congiunto le ong attive nel soccorso in mare – tra cui Mediterranea, Emergency, Msf – e la Società italiana di medicina delle migrazioni attaccano il protocollo Roma-Tirana su un nuovo fronte: gli esami che dividono chi va dietro le sbarre di Gjader da chi va in accoglienza in Italia. (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
Sicurezza, Conte: Irresponsabile mandare agenti di polizia nei centri vuoti in Albania, servono qui 13 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il giudizio. Un vecchio adagio dice che quando spuntano quelli passi dal ragazzo che eri alla persona adulta che ormai sei. (Il Fatto Quotidiano)
Non passa giorno senza che arrivino picconate contro le politiche di governo sul contrasto all’immigrazione clandestina. Ma la maggioranza tiene duro e va avanti. In particolare sono le Ong ad attaccare e ieri hanno preso di petto, ancora una volta, l’intesa sui migranti in Albania, chiedendo perfino ai medici di non collaborare con il governo. (Liberoquotidiano.it)
Non vengono accolti i migranti nell’hotspot costruito secondo gli accordi tra il governo di Giorgia Meloni e quello di Edi Rama. Poca chiarezza sui fatti dell’Albania. (Radio Radio)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
BRINDISI – Anche il secondo gruppo di migranti accompagnati dalla Marina Militare in Albania è tornato in Italia. (Lercio)