Carmen Consoli: «Non uso i social, quasi neanche il telefono. Perché devo essere sempre reperibile? È un ricatto, un pizzo»

Carmen Consoli: «Non uso i social, quasi neanche il telefono. Perché devo essere sempre reperibile? È un ricatto, un pizzo»

Arrivo a quest’intervista con addosso una specie di ebbrezza: Carmen Consoli è stata il mito della mia adolescenza. Ho amato dal primo momento – Amore di plastica, 1996 – ogni cosa di lei. Le persone attorno a me all’inizio non sempre la capivano – la voce atipica, la lingua letteraria, l’immaginario audace –, ma negli anni la sua figura si è ammantata di un’aura di autorevolezza. Ha resistito, Carmen, transitando, abbracciata alla sua chitarra, dal rock al folklore, rivendicando a ogni lavoro la sua autonomia creativa, continuando a scrivere, con i suoi tempi, la sua musica. (Sette del Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma l’approdo al Teatro Romano di Fiesole, stasera alle 21,15, di Terra ca nun senti, il concerto in cui Consoli incastona alcune perle siciliane tra le pietre preziose del suo songbook, è ancor p… (La Repubblica Firenze.it)

Uno dei nostri obiettivi è anche quello di presentare le diverse regioni italiane, le varie tradizioni che compongono lo scenario del nostro Paese”. (Rai Cultura)

“Non uso i social ma incontro tutti. Dopo un concerto parlo con chi c’è, faccio foto dove vengo bruttissima ma non importa, promuovo il contatto umano”: così Carmen Consoli

In questa tranche italiana fa tappa anche al Castello di San Giusto, oggi alle 21. (Il Piccolo)

"Abbiamo un corpo e non lo si può sostituire, come ci stanno chiedendo di fare, coi trend e il sistema binario. (Il Fatto Quotidiano)