G7 Puglia, Schengen sospeso: controlli alle frontiere dal 5 giugno al 18 giugno
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Viminale rafforza le misure di sicurezza in vista del vertice dei leader che è in programma a Borgo Egnazia, in Puglia, dal 13 al 15 giugno ln occasione del G7, che si terrà a Borgo Egnazia, in Puglia, tra il 13 e il 15 giugno, il Viminale rafforza i controlli alle frontiere. Sospeso, quindi, Schegen, come fa sapere il Viminale che ha annunciato: "Le frontiere nazionali terrestri, marittime e aeree, come da prassi consolidata dagli Stati in occasione di eventi analoghi, saranno temporaneamente soggette a controlli". (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri media
La ragione è l’avvicinarsi del vertice dei capi di Stato e di governo del G7, in programma a Borgo Egnazia, in Puglia, dal 13 al 15 giugno. Succederà dal 5 al 18 giugno prossimi. (Open)
Dal 12 al 16 giugno a Frassanito (Otranto) le giornate contro il G7 che si terrà poco lontano, con un corteo nazionale il 15 proprio a Fasano: l'evento è sotto l'egida di Salento per la... (Virgilio)
Di GIANMARCO DI NAPOLI La Brigata Marina San Marco, della quale ho avuto l'onore di far parte dal 1989 al 1990, è senza dubbio una straordinaria forza d'assalto e i suoi militari sono tra i... (Virgilio)
Il ministero dell'Interno ha comunicato che in occasione del prossimo vertice del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia, riprenderanno i controlli alle frontiere. (L'HuffPost)
Il 13 giugno, mentre i potenti della Terra saranno impegnati in una cena luculliana offerta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nello scenario da favola del castello Svevo, il «Tavolo di coordinamento No G7» organizzerà una contro-cena dei poveri in piazza Vittoria, a partire dalle ore 20, che sarà preceduta da una serie di interventi degli organizzatori. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
In occasione del prossimo vertice dei leader, che si svolgerà a Borgo Egnazia in Puglia, dal 13 al 15 giugno, fa sapere il Viminale, «le frontiere nazionali terrestri, marittime e aeree, come da prassi consolidata dagli Stati in occasione di eventi analoghi, saranno temporaneamente soggette a controlli». (La Stampa)