Dai russi a Musk, così la bugia della pugile trans è diventata un caso globale: l’internazionale di destra scredita i Giochi

PARIGI — Per capire dove è cominciata questa storia mettiamo l’orologio alle 18:06 del 30 luglio quando il vicepremier italiano, Matteo Salvini, apre il suo profilo su X e incendia il dibattito con una fake news. «Pugile trans dell’Algeria, bandito dai mondiali di boxe — scrive — può partecipare alle Olimpiadi e affronterà la nostra Angela Carini. Uno schiaffo dell’etica dello sport. Basta con le… (la Repubblica)

Su altre fonti

"E' stato un incontro positivo, abbiamo parlato anche del caso Carini. Siamo rimasti d'accordo di restare in contatto per 'dare il benvenuto' allo stesso background scientifico e rendere la situazione piu' comprensibile perche' lei (la pugile algerina iperandrogina Imane Khelif, ndr) e' una donna ed ha fatto competizioni per sei anni al livello internazionale". (Sport Mediaset)

Questa mattina, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha incontrato a Parigi il numero uno del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, con il quale il premier, tra gli altri argomenti inerenti Milano-Cortina, ha parlato anche del caso dell'incontro tra Angela Carini e Imane Khelif. (il Giornale)

"Ho preso colpi molto forti, non me la sono sentita di andare avanti", ha spiegato poi ai giornalisti. L'italiana si è ritirata dal match dopo soli 46 secondi dopo aver ricevuto un pugno. (Tiscali)

Siamo rimasti d'accordo di restare in contatto per 'dare il benvenuto' allo stesso background scientifico e rendere la situazione più comprensibile perché lei (la pugile algerina iperandrogina Imane Khelif, ndr) è una donna ed ha fatto competizioni per sei anni al livello internazionale". (Sport Mediaset)

La bufera attorno all’incontro di boxe tra l’italiana Carini e l’algerina Khelif ( link 1 – link 2) non accenna a diminuire. Condividi questo articolo (la VOCE del TRENTINO)

Della vicenda hanno parlato oggi la premier Giorgia Meloni e Thomas Bach, presidente del Cio, durante l’incontro a Parigi a cui ha partecipato anche il numero uno del Coni Giovanni Malagò. (QUOTIDIANO NAZIONALE)